Torino, Carmen De Giorgi uccisa a coltellate: aveva rifiutato le avances dell’assassino

Carmen De Giorgi, 44 anni, è morta la scorsa notte a Luserna San Giovanni, nel Torinese. Il suo assassino l'ha accoltellata più volte alle spalle dopo che lei ha rifiutato le sue avances.

Torino, Carmen De Giorgi uccisa a coltellate: aveva rifiutato le avances dell’assassino

Carmen De Giorgi, 44 anni, è stata uccisa la socrsa notte nel piccolo comune di Luserna San Giovanni, in provincia di Torino. La donna è stata colpita alle spalle da numerose coltellate inferte dal suo assassino, il 34enne Hounaifi Mehdi, che l’ha uccisa dopo un rifiuto, da parte di Carmen, alle sue avances.

L’uomo ha impugnato un coltello da cucina, con una lama di 30 centimetri, e l’ha pugnalata alle spalle, senza aver alcuna pietà, per poi scagliarsi contro due amiche della vittima, che erano lì con lei al tavolino del bar “Primavera” di via I maggio, colpendole in maniera non grave.

La ricostruzione

Carmen non ce l’ha datta. E’ morta poco dopo a causa delle gravi ferite inferte e, quando i soccorritori sono giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. I carabinieri della compagnia di Pinarolo, guidati dal capitano Alberto Azara, hanno dichiarato che tutto è iniziato la scorsa notte, intorno all’1:30, quando l’assassino ha raggiunto il bar di Luserna San Giovanni, in cui la vittima era in compagnia di due sue amiche.

Due testimoni hanno riferito che l’uomo si è seduto allo stesso tavolo delle donne e ha iniziato a molestarle. In particolare, ha rivolto delle avances esplicite nei confronti della 44enne che le ha respinte, decidendo di lasciare il bar e tornare a casa. Quando si è alzata, Carmen è stata colpita più volte alle spalle con un coltello da cucina, rimanendo uccisa sul colpo.

In seguito la furia dell’omicida si è riversata sulle amiche della povera vittima che, per fortuna, sono state ferite di striscio, senza riportare ferite gravi, per poi darsi alla fuga. I carabinieri di Pinarolo hanno arrestato Hounaifi Mehdi a 100 metri dal bar, dopo una breve fuga e ora l’uomo si trova in carcere in attesa di essere interrogato. Il 34enne, di origine marocchina, si trova da anni regolarmente in Italia, vive nel Torinese, dove svolge lavori saltuari e non ha precedenti a suo carico.

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