Quella che arriva da Torino è una storia davvero molto triste, ma che nello stesso tempo ci fa capire che gli esseri umani, se vogliono, non hanno limiti. Nemmeno di fronte alle avversità più dure. Lo dimostra la storia di Alessia Genovese, una ragazza di 25 anni che nelle scorse ore si è spenta all’ospedale Cto del capoluogo piemontese. La giovane, affetta da una rarissima forma di distrofia muscolare fin da bambina, si era laureata lo scorso 7 giugno in Lingue.
Un traguardo per lei molto importante, a cui teneva in modo particolare. Nei primi anni dell’università, la ragazza ha potuto studiare normalmente, anche se con alcune difficoltà, ma verso la fine del percorso di laurea la sua malattia si è aggravata tanto da farle perdere l’uso della parola. Da allora si trovava ricoverata al Cto, dove l’8 aprile 2020 era stata sottoposta anche ad un trapianto di cuore. La cardiopatia era emersa nel 2017 e si è aggravata sempre di più.
Il dolore della mamma
“Alessia, prima dell’intervento di trapianto ,nonostante le sue problematiche motorie derivate dalla distrofia, ha portato avanti con grande dignità la sua carriera scolastica. Era una ragazza intelligente, che parlava perfettamente lo spagnolo e l’inglese e in modo ottimo anche il portoghese” – queste sono le dolci parole con cui la mamma, Patrizia, ha voluto ricordare la sua figlia.
Alessia nel corso della sua vita ha visitato molte nazioni europee, come Portogallo, Germania, Spagna e Danimarca. Una ragazza che da tutti viene definita speciale, gentile e con tantissima voglia di vivere. La giovane aveva ricevuto anche il supporto di Alberto Angela, il noto conduttore e divulgatore scientifico.
“So che non è un momento facile per te e quindi ti chiedo di metterci tutta la forza e tutta la grinta che si vede nel sorriso che avevi quando ci siamo fatti la foto insieme. Io ti penso” – così aveva affermato Alberto Angela nel video che le aveva inviato. La notizia del decesso di Alessia ha provocato tanta tristezza tra amici e famigliari. I funerali della ragazza si terranno domani presso il duomo di Torino alle ore 11:30.