Torino, 85enne uccide la figlia disabile a martellate

Una donna di 85 anni ha ucciso la figlia 42enne disabile a martellate, poi ha assunto dei farmaci. A chiamare i soccorsi il marito della donna e padre della vittima.

Torino, 85enne uccide la figlia disabile a martellate

Un vero dramma familiare quello che si è consumato durante la notte tra sabato e domenica scorsa a Orbassano, nel torinese, dove una donna di 85 anni ha ucciso a colpi di martello la figlia disabile di 42 anni. Un omicidio avvenuto durante la notte, ma che solo nella prima mattinata di domenica scorsa è venuto alla luce, quando il marito della donna e padre della vittima si è trovato di fronte alla tragica scena.

A chiamare i soccorsi è stato proprio l’uomo, che verso le otto e mezza di domenica mattina, è andato a controllare come mai la moglie non si era ancora svegliata, trovandola priva di conoscenza accanto al corpo della figlia. Stando a quanto è stato affermato, infatti, la 42enne aveva una grave disabilità sin dalla nascita e per questo, da luglio, era ospite di una comunità ma, nei fine settimana, tornava a casa dai genitori. Proprio nel weekend appena trascorso, la vittima dormiva nello stesso letto della madre, e per questo l’uomo ha trascorso la notte in una stanza diversa. Durante la notte, la donna avrebbe afferrato un martello e l’avrebbe colpita fino ad ucciderla.

Mentre per la 42enne non c’è stato nulla da fare, la madre è stata trovata priva di conoscenza. Sembrerebbe infatti che abbia ingerito dei farmaci dopo aver commesso il delitto, forse per togliersi la vita. Ora l’85enne si trova ricoverata presso l’ospedale San Luigi di Orbassano in gravi condizioni.

Indagata per omicidio colposo

Il marito della donna, indagata ora per omicidio colposo, è stato trovato in lacrime sul luogo del delitto, ed ora si trova in caserma insieme ai carabinieri per provare a capire le vere dinamiche di quanto accaduto durante la notte.

Sul comodino della camera da letto in cui si sarebbe consumato il terribile delitto, è stato trovato il martello con cui la donna avrebbe colpito ripetutamente la nuca della figlia, uccidendola. Stando a quanto detto dai volontari della comunità frequentata dalla vittima, nell’ultimo periodo le condizioni di salute della 42enne erano peggiorate molto, e forse questo avrebbe portato l’85enne a compiere il folle gesto.

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