Da Torino arriva un altro dramma in famiglia causato dalla droga: un anziano di 82 anni ha ucciso il figlio tossicodipendente a coltellate, dopo che quest’ultimo aveva cercato di aggredire lui e la moglie. La vittima, Italo Buongiorno, era entrata oramai da tempo nel tunnel della droga. E come spesso accade in casi del genere, quando i soldi hanno iniziato a scarseggiare, per riuscire a reperire i fondi necessari a pagarsi “le dosi” si è rivolto ai genitori. Secondo quando riferito agli inquirenti, il comportamento dell’uomo si era fatto sempre più aggressivo nell’ultimo periodo, man mano che cresceva la sua tossicodipendenza.
La situazione è ben presto diventata insostenibile, e domenica scorsa ha raggiunto il suo naturale epilogo: Italo, 48 anni, era entrato nella casa dei genitori situata a None, e li aveva minacciati entrambi armato di un ventilatore. E’ stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per Leonardo Buongiorno, che nonostante la veneranda età di 82 anni, ha voluto reagire e difendere sé stesso e la consorte dall’ira del figlio, oramai completamente fuori controllo.
Così ha afferrato un coltello, ed ha colpito Italo al fianco sinistro. L’uomo è quindi rovinato a terra, finendo con l’esalare lì i suoi ultimi respiri. Leonardo tuttavia non avrebbe mai voluto arrivare a quel punto: dopotutto, quel tossicodipendente che aveva fatto irruzione in casa sua, riempiendo lui e la moglie di minacce, era pur sempre suo figlio. Così si è allontanato dall’abitazione in stato di shock ed in preda al rimorso, deciso a togliersi la vita.
Ma un altro figlio della coppia, residente in una casa poco distante dal luogo del delitto, ha sentito le urla ed ha allertato i carabinieri, che si sono subito messi alla ricerca di Leonardo. L’anziano è stato ritrovato all’interno della sua Fiat Punto, mentre cercava di suicidarsi con i gas di scarico dell’automobile. L’uomo ha subito confessato il delitto agli inquirenti, chiarendo le dinamiche dell’accaduto e spiegando i problemi con la droga di Italo, ed è stato tratto in arresto.