Avrebbe compiuto 11 anni il 6 settembre il piccolo Tommy, il bambino la cui vita è stata spezzata dal cuore duro e senza pietà di persone che a quell’epoca hanno portato la tragedia nella sua famiglia. La mamma di Tommy ancora una volta fa appello su facebook perché nel luogo dove il bambino è stato ucciso la situazione di degrado continua e non accenna a femrarsi.
Il piccolo Tommy aveva solo 18 mesi quando è morto, proprio lì: la vicenda risale al 2004 ma nessuno potrà mai dimenticare lo sguardo di quel bambino dolce che è deceduto per l’avidità di due delinquenti. A pochi giorni da quel compleanno la mamma del piccolo Tommaso Onofri denuncia il degrado che persiste nel luogo dell’infanticidio del figlio, al Traglione, a Parma. Tutto attorno al luogo è pieno di sacchi di spazzatura, bottiglie vuote e proprio in quel cippo che ricorda dove fu sotterrato il bimbo regna ll’incuria.
La mamma di Tommaso Onofri ha più volte pulito da sè quel posto ma la sua domanda è: gli incivili si comportano allo stesso modo nella lor casa? Nel frattempo il cestino a pochi passi dalla pietra che simboleggia il punto dove è stato posto Tommy resta vuoto. La madre ha pubblicato le foto del pezzo di terra devastato e con l’aiuto di alcuni familiari ha pulito e riportato alla normalità quel fazzoletto di terra che le ricorda dove era il piccoletto.
E su Facebook la mamma del piccolo angelo scrive: “Se c’è il sole ci troviamo tutti al Traglione alle 16.30 per una messa in tuo ricordo, amore grande“. Fra poco sarà il suo undicesimo compleanno e la mamma di Tommy vuole sperare che spunti davvero il sole, per ricordare quello splendido angelo che da lassù forse la guarda con quegli occhioni azzurri pieni di amore. Un vero piccolo angelo.