Tiziana, oncologa del Niguarda dai capelli blu: "Seconda dose del vaccino fatta, ma tranquilli i capelli erano già così"

L'oncologa Tiziana ha ricevuto la seconda dose del vaccino anti-Covid e ha voluto condividere il momento in chiave ironica, facendo leva sul blu dei suoi capelli, sensibilizzando l'opinione pubblica all'importanza del vaccino.

Tiziana, oncologa del Niguarda dai capelli blu: "Seconda dose del vaccino fatta, ma tranquilli i capelli erano già così"

I capelli blu sono diventati un must della generazione Millennials, si adattano ad ogni carnagione, sono belli in ogni sfumatura ma, non essendo parrucchiera, non è questo ciò di cui voglio parlarvi. In queste ore è divenuta virale la foto dell’oncologa del Niguarda Tiziana dai capelli blu multi-cromatici. 

La dottoressa si è sottoposta alla seconda dose del vaccino anti-Covid e il momento della somministrazione del siero è stato immortalato da un foto, finita sui social, pubblicata sulla pagina Facebook dell’ospedale Niguarda di Milano. 

Per sdrammatizzare, con la sua ironia, Tiziana ha detto: “Seconda dose fatta ma tranquilli, i capelli erano già così”, rassicurando chi ancora è scettico sugli effetti collaterali del vaccino Pfizer-BioNtech. 

I commenti social 

La foto dell’oncologa è accompagnata da poche righe in cui si legge che il ritratto colorato di Tiziana è uno spunto per ricordare il lavoro fatto dal personale di oncoematologia e dei servizi a supporto che in questi mesi, a ritmo serrato, hanno garantito assistenza ai pazienti seguiti nel Niguarda Cancer Center, mentre l’ospedale continua a ribadire come la vaccinazione sia un gesto di protezione e responsabilità. 

Tantissimi i commenti social sotto la foto di Tiziana. Tra i più toccanti: “Lei ha una marcia in più. Non credo sia di questo pianeta”; “Siamo privilegiati ad essere suoi colleghi” e c’è chi la definisce Superdottoressa

Le vaccinazioni proseguono al Niguarda con una media di 500 somministrazioni al giorno

Oltre all’oncologa Tiziana, dal 27 dicembre, data in cui le dosi vaccinali dello Pfizer-Biontech sono arrivate al Niguarda, si cerca di mantenere una media di 500 vaccinazioni al giorno e, per far questo, si fa leva su un’organizzazione ben consolidata. 

Dallo stoccaggio all’iniezione, è essenziale la gestione delle fiale ad una temperatura di meno 70 gradi, presso la farmacia ospedaliera, fino alla preparazione e somministrazione del vaccino negli ambulatori. Non va dimenticato, naturalmente, il lavoro del front office per la gestione dei flussi.

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