Un gravissimo incidente si è verificato sull’autostrada Catania-Siracusa, poco prima della galleria Serena: cinque operai stavano eseguendo lavori di manutenzione nella corsia di emergenza per conto dell’Anas, quando all’improvviso sono stati travolti da un tir che è andato a scagliarsi proprio su di loro. Dei cinque operai, tutti dipendenti della Covir, solo uno è rimasto illeso: per quanto riguarda gli altri quattro, tre sono morti sul colpo, mentre il quarto è ferito in maniera piuttosto grave ed è stato portato in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro.
Gli operai morti sono Giuseppe Leanza di 45 anni, proveniente da San Teodoro (Messina), Silvestro Cerro di 48 anni e Salvatore Cristaudo di 57. L’uomo che è stato ricoverato in prognosi riservata si chiama Angelo Virzì, 45 anni, mentre è ancora sotto choc, ma sta bene, l’operaio che si è salvato, Corrado Spadaro, 36 anni, che al momento si trova all’ospedale di Augusta.
Da una prima ricostruzione effettuata dalla polizia stradale di Siracusa, l’autotreno è piombato improvvisamente nella corsia di emergenza. A dare soccorsi sul posto sono intervenuti l’elisoccorso del 118, le squadre di pronto intervento Anas e le forze dell’ordine, che hanno provveduto a rilevare gli accertamenti per stabilire la dinamica dell’incidente e per ripristinare la viabilità. Infatti, per il momento il traffico in direzione Siracusa viene deviato allo svincolo di Lentini.
A rivelare particolari e dettagli sull’incidente è stato proprio il conducente del tir, un autotrasportatore di 56 anni originario di Ragusa, che ha dichiarato di aver sbagliato la manovra: l’uomo ha ammesso di essersi distratto proprio quando l’autotreno che conduceva era all’altezza del tratto di strada dove gli operai della Covir stavano facendo la manutenzione. Ed è la verità poiché i test su eventuale utilizzo di stupefacenti o di alcol sono risultati negativi.
Anche il Procuratore di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, ha dichiarato che la dinamica è quella descritta e che l’incidente è stato dovuto ad un errore umano. L’autista del tir risulta così indagato per omicidio colposo plurimo, ma è in stato di libertà. Il camion è stato però posto sotto sequestro.
A dispiacersi profondamente è invece il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, che si dice “addolorato” per la morte di tre operai e ha espresso le sue condoglianze alle famiglie dei lavoratori. Per scrupolo ha anche avviato una commissione d’inchiesta per accertare la dinamica dell’incidente.