"Ti uccidiamo a legnate": casa di riposo lager a Palermo e anziani maltrattati, quattro arresti

Nelle scorse ore i militari della Guardia di Finanza hanno arrestato il presidente dell'associazione che gestiva la casa di riposo e tre suoi collaboratori. Le accuse sono di maltrattamenti, lesioni personali e violazione dei protocolli anti Covid.

"Ti uccidiamo a legnate": casa di riposo lager a Palermo e anziani maltrattati, quattro arresti

La Guardia di Finanza ha arrestato quattro persone a Palermo con l’accusa di maltrammenti nei confronti di persone anziane, lesioni personali e violazione delle disposizioni anti Covid. Nella fattispecie in manette sono finiti il responsabile dell’associazione che gestiva una casa di riposo palermitana e altri tre suoi collaboratori. Le indagini, si legge nei documenti degli inquirenti, hanno portato alla luce una grave situazione di maltrattamenti all’interno della Rsa in questione. “Ti prendo a bastonate, t’ammazzo a legnate” – così avrebbero detto gli indagati nei confronti di una persona anziana ospite della struttura. 

Le indagini sono partite proprio negli scorsi mesi dopo che un ospite denunciò di aver subito violenze a livello personale. A incastrre le persone finite nel registro degli indagati sono state alcune telecamere nascoste piazzate dagli inquirenti nella struttura, questo appunto in modo da verificare quanto accadeva all’interno dela struttura. Nel giro di pochi mesi sarebbero stati decine gli episodi di violenza riscontrati dall’Autorità Giudiziaria, che ha quindi emesso il provvedimento di fermo nei confronti dei quattro indagati. 

La Finanza: “Un vero e proprio lager”

“Era un vero e proprio lager per gli ospiti” – così si legge nella nota della Guardia di Finanza. L’inchiesta è stata coordinata dalla Procura della Repubblica palermitana, mentre gli arresti e i relativi approfondimenti giudiziari per incastrare gli indagati sono stati portati avanti dalle Fiamme Gialle. “Il ricorso a forme di violenza fisica e morale da parte degli indagati non ha assunto carattere episodico ma costituisce espressione di un consolidato modus operandi contrassegnato dal sistematico ricorso a forme di prevaricazione e sopraffazione nei confronti degli anziani ospiti” – così scrive il gip Cristina Lo Bue nell’ordinanza di arresto nei confronti dei quattro accusati. 

Gli inquirenti nelle prossime ore procederanno anche a tutti gli altri accertamenti fiscali sulla struttura, questo in modo da verificare l’eventuale presenza di altre irregolarità. La vicenda ha scioccato la città di Palermo, destando molta apprensione tra gli abitanti e gli stessi familiari delle vittime di queste violenze. 

Proprio per questo le forze dell’ordine continuano a raccomandare ai congiunti degli anziani che vengono ospitati nelle Rsa un costante controllo, anche per quanto riguardo l’operato del personale che viene impiegato nelle strutture. Questa non è la prima storia di maltrattamenti nei confronti di anziani che accade in Italia. 

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