Terribile grandinata in Italia, i danni sono incalcolabili

Nella serata di ieri un terribile nubifragio si è abbattuto in alcune zone d'Italia, risulta ingente la conta dei danni. Le amministrazioni locali sono all'opera per aiutare la popolazione: ecco cos'è successo.

Terribile grandinata in Italia, i danni sono incalcolabili

C’è grande preoccupazione per la grandinata che si è abbattuta proprio nelle ultime ore in Italia. Tantissimi i danni registrati, purtroppo non si era preparati ad una calamità del genere. Oltre a questo, l’inatteso evento metereologico ha procurato tanti disservizi, soprattutto alla circolazione stradale rimasta sospesa per diverse ore in alcune zone.

In poco tempo sono caduti decine di millimetri di pioggia, inondando le strade e allagando edifici privati come garage e scantinati. Sono davvero inquietanti le immagini che si vedono dei brevi filmati registrati in quegli attimi, l’impeto della tempesta è stato particolarmente violento: ecco dove è accaduto tutto ciò.

Le zone più colpite

Questi intensi temporali hanno colpito soprattutto alcune province del Trentino e del Veneto, in particolare il vicentino. Il terribile nubifragio si è abbattuto nella serata di ieri, in alcune zone si sono segnalate anche fortissime grandinate. A Solagna e Mussolente si possono vedere immagini di strade completamente inagibili a causa dei cumuli di grandine formatisi in poco tempo sulla carreggiata.

A destare grandi preoccupazioni sono soprattutto i danni segnalati alle coltivazioni, non tutti i contadini si erano attrezzati per far fronte ad un’emergenza del genere. Il presidente della Coldiretti, Gianluca Babacovi, commenta così quanto accaduto: “In queste ore faremo la conta dei danni e nei prossimi giorni avremo un quadro certo. La preoccupazione da parte dei agricoltori è tanta”. 

Infatti, la grandine caduta copiosamente durante il nubifragio ha inondato interi vigneti e frutteti proprio mentre queste coltivazioni erano in un momento topico. Precisa, infatti, il Presidente Babacovi: “Mi sono arrivate diverse segnalazioni e la situazione non è certamente facile. Abbiamo le mele che sono in un momento delicato della moltiplicazione cellulare ma anche ho visto interi vigneti devastati”. I coltivatori più previdenti sono riusciti a limitare i danni grazie alle reti poste a protezione delle coltivazioni, ma nella maggior parte dei terreni non c’erano sistemi di protezione.

 

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