Terribile esplosione ad Aleppo, in Siria. Secondo le prime informazioni giunte sarebbe stato distrutto l’Hotel Carlton, un ex albergo di lusso da parecchio tempo ormai sede di una caserma delle forze lealiste del presidente siriano Bashar al-Assad.
Secondo quanto riferito in un tweet il Fronte Islamico che ha rivendicato l’attentato nell’ esplosione ad Aleppo sarebbero morti più di 50 soldati. Gli attentatori avrebbero piazzato gli ordigni che hanno causato l’ esplosione ad Aleppo all’interno dell’ex albergo. Oltre alla caserma sarebbero stati interessati dall’ esplosione ad Aleppo anche altri palazzi vicini.
Secondo le prime indiscrezioni i ribelli avrebbero utilizzato dei tunnel sotterraei per raggiungere la caserma e piazzare gli ordigni. L’ex albergo, infatti, si trova vicino ad un quartiere medievale della città pieno di passaggi sotterranei.
Le immagini dell’ esplosione ad Aleppo sono state diffuse dagli stessi attivisti e mostrano una densissima colonna di fumi e diversi detriti alzarsi da Aleppo proprio in direzione dell’ex hotel Carlton. Lo stabile, secondo quanto riportato dalla tv di stato della Siria, sarebbe stato completamente distrutto anche se non si fa alcun riferimento al numero di vittime causate dall’ esplosione ad Aleppo.
L’osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), invece, riporta diverse vittima anche se ancora non è stato reso noto un numero ben preciso.
L’ esplosione ad Aleppo, infatti, risale a pochi minuti fa e nelle prossime ore arriveranno dati più certi. Quel che è sicuro è che le immagini dell’ esplosione ad Aleppo lasciano senza parole per la violenza e l’enormità di quanto è successo. Sebbene non se ne conosca ancora un numero ben preciso, non è difficile credere che le vittime coinvolte in questo attacco terroristico saranno parecchie.
L’hotel Carlton vittima dell’ esplosione ad Aleppo non è nuovo ad attacchi di questo tipo. In passato, infatti, è stato già danneggiato da attacchi molto simili, adesso invece sarebbe stato completamente distrutto