In geofisica, i terremoti, chiamati anche sismi o scosse telluriche, sono fenomeni naturali che consistono nello scuotimento di una porzione di crosta terrestre e sono causati dalla liberazione e dalla propagazione di energia attraverso onde sismiche in conseguenza all’attivazione di una faglia.
Quanto alle cause, i terremoti frutto della tettonica a placche, detti terremoti tettonici, rappresentano la maggior parte dei terremoti in tutto il mondo e si manifestano principalmente lungo i margini delle placche tettoniche. Si dicono indotti i terremoti causati da attività umane, come ad es. costruzione di tunnel, riempimento di laghi artificiali e progetti di geotermia o di fracking. I terremoti vulcanici sono associati al vulcanismo attivo, mentre quelli da collasso sono causati, per esempio, dal crollo di grotte, soprattutto nelle zone carsiche, oppure dal fenomeno di subsidenza delle zone di estrazione mineraria.
Cosa è accaduto
Fatta una doverosa premessa su cosa siano i terremoti e sulle loro principali cause, nel nostro Paese il terremoto più forte è stato probabilmente quello che si è verificato nel gennaio del 1693 in Sicilia. Con una magnitudo di 7,4 è considerato il terremoto più forte mai avvenuto nella penisola. Poi nel 1980 c’è stato il terremoto dell’Irpinia, nel 2009 quello dell’Aquila, nel 2012 quello dell’Emilia Romagna e infine nel 2016 quello di Amatrice.
L’Italia, nella notte di oggi, 25 febbraio 2022, è tornata a tremare e le diverse scosse hanno immediatamente preoccupato il Sul del Paese, senza, per fortuna, provocare danni a cose o persone anche se la paura della gente è, comprensibilmente, ancora molta. Ma cosa è accaduto? Tre scosse di terremoto si sono verificate in Sicilia, in provincia di Siracusa, a distanza di pochi minuti una dall’altra.
L’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato la prima alle 22.54 con epicentro nel mar Ionio, tra Siracusa ed Augusta, con magnitudo di 3.5, ad una profondità di 14.2 km. La seconda scossa, dopo due minuti, con magnitudo 2.2 ed epicentro sempre in mare. La terza, dopo 23 minuti, con magnitudo sempre di 2.2. I cittadini, spaventanti da quando stava accadendo, hanno chiamato immediatamente i Vigili del Fuoco. Molti cittadini hanno avvertito la terra tremare e hanno chiamato i vigili del fuoco, ma non ci sono stati danni a cose o persone.