Terremoto in Giappone: danni a case e ferite 39 persone

Un sisma di magnitudo 6.7 è avvenuto in Giappone. Hakuba la zona più colpita, una località sciistica dove si sono tenute le Olimpiadi invernali del 1998. 45 scosse di assestamento hanno seguito la prima scossa

Terremoto in Giappone: danni a case e ferite 39 persone

Un sisma di grave entità ha sconvolto il Giappone, nella zona centrale del paese. Il primo bilancio è di 39 feriti, di cui sette sono gravi, e danni rilevanti in diverse strutture e abitazioni. Il governo ha reso noto che in due villaggi 37 case sono state rase al suolo e la situazione è davvero drammatica. La scossa è stata di magnitudo 6.7 e ha colpito maggiormente le città di Nagano, e anche la vicina stazione sciistica di Hakuba. A Nagano 30 case sono cadute a terra e 17 persone hanno riportato diverse ferite.

Ad essere coinvolti anche numerose abitazioni di Otari, dove sono crollati anche palazzi non residenziali. La conta dei danni comincia a preoccupare, e già alcuni esperti stanno cercando di fare una valutazione sommaria di tutto ciò che è andato distrutto. Le immagini trasmesse dalle televisioni sembrano uscite dal montaggio di una pellicola: palazzi che crollano a metà, cornicioni sospesi, strade sprofondate, voragini paurose popolano le tv e incutono timore e paura.

Il terremoto ha distrutto anche un binario ferroviario e il servizio è stato interrotto, mentre oltre 200 persone hanno lasciato le località di Hakuba e Otari perché inagibili. Nonostante la situazione sia disperata non si contano ancora dei morti, e il gestore della prefettura di Nagano, Shigeharu Fujimori, ha considerato questa notizia positiva in mezzo a tanta tragedia. Tante le persone che sono state soccorse mentre erano in casa e non potevano uscire, raggiungendo anche posti difficili.

Ecco il commento di Fujimori sulla situazione: “La zona più colpita è tra le montagne ed è poco popolata. I vicini hanno strette relazioni e si aiutano l’un l’altro. Quindi penso che nessuno sia stato dimenticato o lasciato isolato”. Ben 45 scosse di assestamento sono state rilevate dopo il terremoto ed è stato lanciato l’allarme per le frane, facili a verificarsi dopo tante scosse. Per fortuna è tornato attivo il servizio ferroviario ad alta velocità Shinkansen e sono stati resi possibili gli spostamenti, indispensabili in momenti terribili come questo.

Continua a leggere su Fidelity News