Terremoto Emilia-Romagna: sospese tutte le trivellazioni

In seguito ai dati del rapporto Ichese la Regione Emilia-Romagna ha deciso di interrompere le trivellazioni in tutta la regione. Potrebbero essere la causa del sisma. Tante le polemiche

Terremoto Emilia-Romagna: sospese tutte le trivellazioni

È stato pubblicato in questo ore dalla Regione Emilia-Romagna il dossier Ichese, che mette in correlazione il terremoto avvenuto nella regione ormai quasi due anni fa con delle trivellazioni effettuate in quell’area. La regione ha disposto la sospensione di qualsiasi tipo di trivellazione in tutta la regione. Ha fatto discutere, in particolar modo, ed ha destato polemiche, il fatto che i dati del rapporto siano stati pubblicati dalla rivista scientifica Science prima ancora che dalla Regione Emilia-Romagna, il che è stato visto da molti come il tentativo di voler tacere alla popolazione un fatto così preoccupante e grave.

L’assessore alla difesa del suolo Paolo Gazzolo difende la buona fede della Regione, dichiarando che non c’è nessuna volontà di occultamento da parte loro tanto è vero che la commissione Ichese è stata istituita subito dopo il sisma proprio per la volontà di scoprire eventuali cause dello stesso e per proteggersi, quindi, in futuro con delle scelte consapevoli. Insieme al rapporto, infatti, la regione ha pubblicato anche alcune linee guida messe appunto per fornire indicazioni precise alle compagnie petrolifere della zona. Da qui la decisione di imporre il divieto di trivellazione in tutta la Regione.

A commentare l’accaduto anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, che ha dichiarato di non aver mai fatto pressioni affinché i dati non venissero divulgati, ma che era sua volontà che i dati venissero divulgati fornendo le dovute informazioni per non generare inutili allarmismi. In base ai risultati del rapporto, è stata convocata la società Gas Plus che gestisce gli impianti di Cavone, che sarebbe al centro dei dubbi sollevati dalla Commissione Ichese circa il legame tra le trivelle ed il sisma. Il Cavone, infatti, si trova proprio vicino a Mirandola, il centro più colpito dal sisma di quasi due anni fa. Secondo quanto affermato dagli scienziati, infatti, non si può escludere un rapporto di causa effetto tra le trivellazioni ed il sisma, ma allo stesso modo non lo si può neanche provare. La sospensione delle trivellazioni è avvenuta a solo scopo preventivo finché non saranno stati completati tutti gli approfondimenti del caso.

Non hanno perso occasione le varie forze politiche in campo per intervenire sulla vicenda. Il movimento 5 stelle, ad esempio, chiede di revocare ogni autorizzazione rilasciata per prelevare idrocarburi nella regione. Dello stesso parere anche la Lega, che si scaglia contro l’amministrazione regionale “Questa vicenda getta un’ombra sull’operato della giunta. Il presidente chieda scusa ai cittadini”. Anche secondo Leoni (Fi) si tratta di un “disastro comunicativo della giunta tenere nascosto un rapporto- osserva poi- lo mette in un cono d’ombra, permette di dire ‘chissa’ cosa c’è sotto. Mi auguro che ci sia un rapporto migliore tra questa giunta e le popolazioni terremotate”.
“La parola d’ordine deve essere precauzione ma all’insegna di una verità che sia fondata su aspetti scientifici” ha dichiarato, inoltre, Silvia Noè (Udc).

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