Terremoto 26 agosto, altro sisma nella notte: ancora crolli

Un'altra scossa di terremoto ha colpito questa mattina il Centro Italia, l'epicentro tra Amatrice e L'Aquila. Il sisma ha distrutto altri edifici, mentre il bilancio dei morti si aggrava.

Terremoto 26 agosto, altro sisma nella notte: ancora crolli

Un nuovo terremoto ha sconquassato le macerie dell’Italia centrale questa mattina, provocando il crollo di altri edifici e scatenando una nuova ondata di panico nella popolazione. L’epicentro del sisma, che i sismografi hanno identificato come un terremoto di magnitudo 4,8, è stato localizzato ad 11 chilometri nel sottosuolo, tra i comuni di Amatrice, Campotosto, Capitignano e Montereale, tra le province di Rieti e L’Aquila.

Si tratta della seconda scossa di assestamento più forte dopo quella verificatasi a Perugia (magnitudo 5,3). Nuovi crolli si sono verificati in seguito a questo ulteriore smottamento, specialmente nel centro di Amatrice, un paese già pesantemente dilaniato dalle scosse precedenti, ed in particolare dal terremoto dello scorso mercoledì.

I vigili del fuoco nel frattempo stanno continuando a cercare superstiti lungo via Roma, mentre il bilancio totale della serie di terremoti sta continuando ad aggravarsi di ora in ora: adesso sono 267 i morti accertati, e proprio ad Amatrice si è verificata l’ecatombe più drammatica (207 persone uccise).

Le vittime ancora sepolte tra le macerie andranno purtroppo a rendere ancora più drastico il conteggio man mano che i cadaveri verranno ritrovati, ma la speranza dei soccorritori è ovviamente quella di trovare quante più persone possibili ancora in vita. Nel frattempo sono circa 2.100 coloro che sono rimasti senza casa, ma il conto degli sfollati non sembra preoccupare troppo la Protezione Civile, che ha garantito posti letto per almeno 3.500 persone.

Il Consiglio dei Ministri ha nel intanto dichiarato lo stato di emergenza, mentre gli sciacalli di contro hanno già iniziato ad arrivare. Il primo è stato un pregiudicato napoletano salito dal capoluogo partenopeo specificamente per tentare di rubare quanto rimasto all’interno delle abitazioni distrutte. L’uomo, un 45enne del quale sono state rese note solamente le iniziali (M. M.) è stato arrestato dai carabinieri di Rieti mentre tentava di introdursi all’interno di una casa crollata ad Amatrice.

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