Una coppia di genitori cinesi è stata denunciata per abbandono di minore dalla polizia. L’episodio è accaduto eri sera, alle 19:30, mentre la temperatura a Terni era calata intorno ai 2 gradi. Un uomo di passaggio dove era parcheggiata la sua auto, che si trovava in una strada al di fuori del centro abitato, quando ha sentito un bambino che piangeva ininterrottamente.
In giro non c’era nessuno e l’uomo si guardò un po’ intorno pensando di aver avuto qualche strana impressione, ma aguzzando l’orecchio si avvicinò pian piano al posto da dove veniva il rumore e finalmente lo individuò: il pianto veniva da una delle tante auto parcheggiate nella zona, esattamente da un furgone, e accertatosi per bene, chiamò immediatamente il 113. Nel frattempo che attendeva l’arrivo della polizia, il signore si fece un giro dei negozi che si trovavano nella strada per capire di chi fosse il furgone, e individuare dunque il proprietario.
Finalmente qualcuno gli indica il proprietario del mezzo: l’uomo è un commerciante cinese, proprietario di un negozio poco distante. L’uomo e la moglie prendono le chiavi del furgone e si dirigono verso il mezzo: arrivati lì, lo aprono, e invece di accudire il piccolo che in realtà era una bambina, inveiscono contro di lei. La piccola non faceva altro che piangere ed era rannicchiata in un angolo del furgone infreddolita e al buio.
Per discolparsi e non avere conseguenze sull’accaduto il cinese racconta alla polizia che la bambina era entrata da sola nel furgone, e da sola si era chiusa dentro il mezzo. I carabinieri hanno perquisito il furgone e hanno trovato una coperta e un cuscino, segno che qualcuno l’aveva forse costretta a dormire nel furgone.
I genitori della piccola, una coppia di 34 anni lei e 37 lui sono risultati regolari in Italia, ma sono stati denunciati per abbandono di minore. La segnalazione da parte della polizia è stata inviata al tribunale per i minorenni di Perugia, e stanno accertando se la situazione è tale che possa essere avviata una pratica per mettere in atto provvedimenti tali da tutelare la piccola, in modo da non essere più vittima di tali angherie.