Teramo, arresto medico no-vax: è morto un paziente a cui aveva prescritto una cura con intrugli ottenuti dai funghi

Si tratta di Roberto Petrella, originario di Teramo, di professione ginecologo. L'uomo era già destinatario di un provvedimento disciplinare da parte dell'Ordine dei Medici. Il paziente da lui seguito è deceduto in seguito ad un peggioramento delle condizioni di salute.

Teramo, arresto medico no-vax: è morto un paziente a cui aveva prescritto una cura con intrugli ottenuti dai funghi

Roberto Petrella, il medico che si dichiarava no-vax per quanto riguarda i vaccini anti Covid, è stato arrestato in queste ore dal personale della Digos di Catanzaro. Secondo quanto si apprende dai media locali, il medico, di professione ginecologo originario di Teramo, avrebbe somministrato ad un paziente una cura a base di intrugli ricavati da funghi. Il paziente, residente in Campania, a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute è deceduto e dal sanitario sarebbe stato seguito soltanto per telefono. Dobbiamo precisare, questo per dovere di informazione, che al momento non si sa se il paziente fosse o meno affetto da Covid-19.

Il medico, 75 anni, è stato raggiunto da un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari. Le indagini poste in essere dagli inquirenti hanno fatto comprendere come il mancato ricovero del paziente (che soffriva di diverse patologie) abbia impedito l’attivazione di idonee terapie salvavita. Petrella era stato già coinvolto in una indagine giornalistica messa in atto dai colleghi di Fanpage circa i medici no-vax.

Posizioni anti-scientifiche

Roberto Petrella da sempre si è scagliato contro i vaccini anti Covid, sostenendo per giunta delle teorie anti-scientifiche e prive di fondamento, smentite anche dalla stessa comunità scientifica. Secondo lui nei vaccini contro il Sars-CoV-2 ci sarebbero tessuti prelevati da feti umani abortiti, e negli stessi Stati Uniti una società ucciderebbe dai 4.000 ai 5.000 bambini al giorno per ottenere ciò.

Sarebbero questi in sostanza, a suo dire, gli ingrendienti che sarebbero utilizzati per produrre i vaccini anti Covid. Tra l’altro l’uomo non era nuovo alla cronaca nazionale, in quanto proprio diverso tempo addietro aveva partecipato ad un riunione di medici no-vax che si tenne a Fabriano, in provincia di Ancona.

Il medico adesso dovrà rispondere di omicidio colposo, l’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip di Catanzaro su richiesta della locale Procura. Nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori dettagli su questa assurda vicenda che ha scioccato gli abitanti della comunità di Teramo.

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