Una terribile tragedia ha scosso la comunità di Teramo, dove Lamberto Sanvitale, di 59 anni, ha perso la vita nelle scorse ore mentre stava eseguendo dei lavori a casa di un amico. Per l’uomo sarebbe stato fatale un malore improvviso, molto probabilmente un infarto fulminante che non gli ha lasciato scampo. Tutto è accaduto in una abitazione situata sulla via per Mosciano. Secondo quanto riferiscono i media locali, Sanvitale ha lanciato un gemito, poi si è accasciato.
L’amico ha tentato di scuoterlo, ma invano. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, i quali non hanno potuto far altro che constatarne l’avvenuto decesso. I carabinieri di Giulianova hanno invece effettuato tutti i rilievi del caso. Vista la morte naturale il magistrato di turno presso la locale Procura della Repubblica ha stabilito che la salma dovesse tornare a disposizione dei famigliari, dando quindi il nulla osta per le esequie di Lamberto che si sono svolte stamattina alle 10:00.
Non aveva patologie
Lamberto Sanvitale pare non avesse mai sofferto di problemi cardiaci. Era noto per la sua disponibilità e il suo altruismo, una persone per bene, che con tanti sacrifici aveva creato una splendida famiglia. I figli Christian e Jajes vivono in un’altra città insieme alla moglie dell’uomo. Sanvitale è ricordato da tutti come persona piena di buon umore.
La sua scomparsa improvvisa ha gettato nello sconforto amici, famigliari e parenti. Sconvolto l’amico che era con lui al momento del dramma. Sulle cause del malore comunque saranno le autorità a fare chiarezza. Il magistrato di turno non ha comunque autorizzato l’autopsia visto che si è trattato di un decesso avvenuto per cause naturali.
In questo periodo sono molte le persone che stanno perdendo la vita a causa di questi malori improvvisi. Se ne contano ogni giorno di episodi simili. Si pensi ad esempio a quanto accaduto nelle scorse ore a Cava De’ Tirreni, nel salernitano, dove un 57enne è deceduto in auto sempre a causa di un malore improvviso mentre si trovava vicino al cimitero.