Tenta di togliersi la vita lanciandosi nel vuoto: salvata dalla Polizia

Alla base del gesto ci sarebbero problemi di natura personale. L'episodio è avvenuto a Ostuni, in provincia di Brindisi, nel pomeriggio del 12 aprile. Sul posto anche Vigili del Fuoco e sanitari del 118, che hanno trasportato la ragazza in ospedale.

Tenta di togliersi la vita lanciandosi nel vuoto: salvata dalla Polizia

Gli agenti della Polizia di Stato di Ostuni, nel pomeriggio del 12 aprile, hanno sventato il tentativo di suicidio da parte di una giovane ragazza del posto. Secondo quanto riportano i media locali, la donna ha minacciato di farla finita lanciandosi da un muretto di un palazzo del centro. A questo punto qualcuno, evidentemente notando la scena, ha composto il numero di emergenza 113 chiamando i poliziotti del locale commissariato. In pochi minuti una pattuglia è giunta sul posto, evitando quindi che potesse accadere una disgrazia. Gli agenti hanno provveduto a tranquillizzare la giovane.

Dopo poco tempo la ragazza è stata tratta in salvo. Agli agenti avrebbe raccontato che alla base del suo gesto ci sarebbero problemi di natura personale. Contestualmente sul posto è arrivata un’ambulanza del 118, che ha provveduto a trasportare la ragazza presso il nosocomio della “Città Bianca”, dove è stata sottoposta a tutte le visite del caso. Nel frattempo la Polizia ha avvisato la madre della ragazza di quanto accaduto: quest’ultima si trovava a lavoro. 

La madre si è recata in ospedale

Una volta appreso della tragedia sfiorata la madre della ragazza si è recata in ospedale per sincerarsi delle condizioni della figlia. La notizia di quanto accaduto si è sparsa subito nella cittadina brindisina, destando apprensione e sconcerto tra gli abitanti. Per motivi di privacy, ma anche per la delicatezza della vicenda, le generalità della giovane non sono state rese note. 

Si tratta, infatti, di episodi assai delicati che vanno trattati con le dovute cautele. Sul luogo del fatto di cronaca si sono recati anche i Vigili del Fuoco, che hanno aiutato i poliziotti nelle operazioni di soccorso della giovane. Come già detto, la donna non ha più deciso di compiere il gesto estremo e ha accettato l’aiuto dei soccorritori. 

Quello dei suicidi tra i giovani, o di tentati gesti estremi da parte di questi ultimi, è un fenomeno che sta crescendo sempre di più, soprattutto in questo periodo in cui il nostro Paese è alle prese con la pandemia di Covid-19. I medici pediatri, ma anche le associazioni di categoria, hanno lanciato l’allarme, invitando le istituzioni a monitorare una situazione che potrebbe sfuggire di mano.

Continua a leggere su Fidelity News