Un’incredibile e violenta tempesta di sabbia si è abbattuta su Turpan, città della Cina. Un evento straordinario e piuttosto raro in queste zone, che si trovano molto lontane dal deserto, addirittura a migliaia di chilometri, e ancora non si capisce come sia potuto succedere. Una bufera senza precedenti, che ha messo in ginocchio gli abitanti costringendoli a chiedere aiuto.
I soccorsi sono arrivati ma hanno potuto fare poco a causa del forte vento, che impediva loro di prestare aiuto con i mezzi a disposizione. La forza della tempesta ha costretto poi le persone a formare catene umane per non essere trasportate dalla forza violenta del vento. Per fortuna nessuno degli abitanti coinvolti è rimasto ucciso né ferito.
Uno studio eseguito da esperti ritiene che lo strano episodio sia stato provocato da una forte siccità dei terreni, che ha portato all’innalzamento della sabbia fino a provocare una vera e propria tempesta. Le tempeste di polveri, che ogni tanto hanno caratterizzato le regioni asiatiche, hanno di solito origine durante i mesi primaverili, e fino a qualche decennio fa erano solo fenomeni irrisori. A distanza di anni, gli inquinanti industriali e la conseguente desertificazione di alcune zone della Cina, hanno inaridito ancora di più i terreni, provocando vere tempeste di sabbia, chiamate comunemente dai coreani “terrorismo della polvere gialla”.
La città di Turpan è stata avvolta per buona parte della giornata da una nube di sabbia gigantesca, con una visibilità che in alcuni casi è stata inferiore a 100 metri. Ci sono state ripercussioni anche nella circolazione stradale, caratterizzata da forti rallentamenti e e con l’obbligo di usare i fari fendinebbia. Il fenomeno stavolta non è durato molto, ma ha seminato panico e terrore tra la gente, che credeva di essere partecipi ad un’apocalisse.