Dodici persone stamane sono state accoltellate da un uomo su un autobus di linea a Tel Aviv.
A riferire ancora una volta un triste bollettino la radio militare di Tel Aviv. Un’aggressione furiosa durante la quale un uomo, un palestinese di 22 anni poco dopo fermato dalle forze dell’ordine, ha infatti accoltellato ben 12 persone a bordo di un autobus.
Al momento non ci sono morti ma le condizioni di alcuni dei feriti sono state giudicate “serie” dai medici che li hanno in cura. Secondo la stessa emittente radiofonica che ha annunciato la notizia si tratterebbe di un attacco palestinese su cui al momento si continua ad indagare.
Il portavoce della polizia, Micky Rosenfeld, ha spiegato che l’aggressore, secondo le notizie fornite al momento, sarebbe di Tulkarm, in Cisgiordania, e sarebbe stato ferito alle gambe dalle forze dell’ordine per poterlo arrestare.
Di contro, invece, secondo quanto hanno riportato i media israeliani, Hamas da Gaza ha definito il gesto di questo giovane come “eroico e coraggioso”. Il premier Benjamin Netanyahu, invece, ha dichiarato: “L’attacco a Tel Aviv è la diretta conseguenza della velenosa campagna di incitamento del presidente Abu Mazen contro gli ebrei e il loro Stato”.
Al momento le persone ferite durante questo folle attentato sono sotto osservazione e le condizioni di alcune di loro destano particolare attenzione. Proprio in queste ore le indagini proseguono per individuare eventuali legami di questo giovane con organizzazioni terroristiche e sventare eventuali altri piani criminali di questo tipo in cui, purtroppo, persone innocenti finiscono per farne le spese, pagando spesso anche con la loro vita.
Nelle prossime ore, quindi, potrebbero arrivare notizie importanti in merito a questa vicenda e sopratutto alle condizioni di salute delle persone coinvolte nell’attacco avvenuto poche ore fa, ma che sta già creando tensioni e preoccupazione nel mondo intero per le conseguenze che potrebbe portare.