No Tav, scontro a Roma per il vertice Italia-Francia

I manifestanti del movimento No Tav hanno provato a forzare i blocchi vicino a Campo de’ Fiori per il summit Italia-Francia. Tensioni e scontri con la polizia

No Tav, scontro a Roma per il vertice Italia-Francia

Si riaccende la protesta dei No Tav nel giorno del vertice italo francese con Letta e Hollande, a Roma.

Ai manifestanti No Tav si sono uniti circa 300 aderenti ai movimenti per la casa e immigrati.

Gli scontri sono avvenuti prima che gli antagonisti raggiungessero piazza Campo de’ Fiori, dove era già iniziato l’annunciato sit-in dei No Tav.

Infatti, i manifestanti, che non avevano chiesto l’autorizzazione per il corteo, hanno cercato di forzare il blocco della polizia in via dei Giubbonari per lasciare Campo de’ Fiori e sfilare in corteo nel centro della città, ma sono stati fermati a colpi di manganello. Inoltre è stata esplosa una bomba carta e sono stati lanciati fumogeni e bottiglie. Insomma, nuove scene di guerriglia urbana, dopo gli scontri del mese scorso a Roma.

Inoltre, la sede del Pd, poco distante, è stata presa di mira da circa 80 antagonisti con i volti incappucciati, che hanno lanciato petardi per protestare contro il voto di fiducia al ministro Anna Maria Cancellieri. La polizia è intervenuta con cariche di alleggerimento, durante le quali ci sono stati anche contatti fisici tra agenti e manifestanti.

A questo punto gli antagonisti si sono spostati in via delle Mercede, dirigendosi verso la sede del Cipe. Anche qui ci sono state cariche di alleggerimento per disperdere i manifestanti.

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