Tari a Palermo, pagheranno di più ristoranti e pescherie

Approvate ieri le tariffe sulla Tari, le famiglie pagheranno meno della Tares 2013, ma ci sarà una maggiorazione statale. Aumenti anche per ambulanti, fruttivendoli, pescherie, uffici e alberghi

Tari a Palermo, pagheranno di più ristoranti e pescherie

Approvata ieri mattina la quota fissa e variabile per la Tari, ovvero la tassa sui rifiuti. In aula ci sono stati momenti di tensione durante l’approvazione, che si è rivelata più faticosa del previsto, alla fine sono state confermate le tariffe indicate dalla giunta nel regolamento varato in agosto. Risultato: il gettito della Tari è pari a 128 milioni contro i 122 della Tares del 2013. Un rialzo di aliquote che farà impennare le bollette, tirando fuori qualcosa in più dalle tasche dei contribuenti. Alcune utenze domestiche risparmieranno qualcosa rispetto allo scorso anno, mentre altre utenze non domestiche pagheranno una tassa più alta. I 30 centesimi in più a metro hanno fatto la differenza.

Subito dopo la conclusione della delibera sono arrivati i dati elaborati dal consigliere di minoranza Sandro Leonardi, del Pd, che ha calcolato come ci saranno aumenti almeno del 5-6% per tutte le fasce. Leonardi aggiunge:”La Tari approvata dal Consiglio comunale sarà una mazzata per i palermitani, che dovranno sborsare 128 milioni per un servizio inefficiente, come dimostrano le strade della città, piene di rifiuti. Inoltre le agevolazioni previste sono pari ad appena l’1% di quanto incasseranno, 1,3 milioni a fronte di quasi 130. Il sindaco si conferma bravissimo nel tartassare i cittadini, meno nel risolvere i loro problemi” .

Nettamente contraria è l’opinione dell’assessore Abbonato, che dice: “Per fare il confronto Leonardi non ha tenuto conto della maggiorazione statale di 30 centesimi a metro quadrato che i cittadini hanno versato con la Tares e che non verseranno più ora”. Per Francesco Bertolino, presidente della commissione Bilancio, afferma invece che il vero tema da affrontare è quello di garantire un servizio adeguato al tributo richiesto.

Un single in un appartamento di 100 metri quadrati verserà 272 euro contro i 287 dell’anno scorso. Ma quanto pagheranno in media i palermitani? Tenendo conto di un appartamento di 100 metri quadri, un single pagherà circa 272 euro contro i 287 dello scorso anno, due persone 321 euro contro 334, tre persone 351 euro contro 362, quattro persone 378 euro al posto di 388, cinque persone 386 invece di 396 e sei o più persone 378 euro invece di 388.

Per quanto riguarda invece le utenze non domestiche la tassa su 100 metri quadrati sarà di 4.447 euro contro i 4.287 del 2013. Ma il rincaro più forte arriva per le attività di “ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio”, che vedono un incremento del +3,62%. Vorrà dire che pagheranno 3.912 euro contro i 3.775 del 2013. Altri rincari riguardano anche ristoranti, pizzerie e pub.

Al contrario, i capannoni industriali, i cinema e per i teatri avranno ridotta la Tari, che sarà pari a -6,09%. Alla notizia di questi rincari anche per gli alberghi, la Federalberghi Palermo ha chiesto di eseguire una tassazione proporzionale al numero delle camere occupate nel corso dell’anno.

Continua a leggere su Fidelity News