Taranto, scontro auto-tir: deceduti sul colpo madre e figlio di 12 anni

Il sinistro è avvenuto in un tratto già noto per la sua pericolosità, e le autorità hanno proposto misure per migliorare la sicurezza, inclusa la riduzione delle corsie e l'installazione di autovelox.

Taranto, scontro auto-tir: deceduti sul colpo madre e figlio di 12 anni

Un altro pesante sinistro stradale ha colpito la statale 100 Taranto-Bari, aggiungendo un ulteriore capitolo tragico alla già lunga lista di gravi sinistri in questo tratto di strada. L’episodio è avvenuto nei pressi dello svincolo per San Basilio, tristemente noto per essere stato teatro di numerosi eventi simili in passato, poco distante dal ristorante Sala Azzurra.

Nella mattina di oggi, un scontro frontale tra un’auto e un tir ha spezzato le vite di una donna e suo figlio di 12 anni. I due sono deceduti sul colpo. Il padre del ragazzo, che era alla guida del SUV Ford, è stato trasportato in condizioni critiche all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, dove è attualmente in gravi condizioni. Anche l’autista del camion è stato ricoverato all’ospedale di Castellaneta.

Secondo le prime ricostruzioni della dinamica della vicenda, il tir procedeva in direzione Taranto quando si è scontrato con il veicolo della famiglia, che viaggiava nella direzione opposta. I vigili del fuoco sono intervenuti con operazioni complesse per estrarre le persone dalle lamiere accartocciate del veicolo. A seguito del sinistro, la strada è stata chiusa temporaneamente al traffico.

Questo particolare tratto di strada ha un pesante bilancio di sette sinistri tra novembre e marzo. Il più recente, prima di oggi, aveva visto il decesso di tre giovani adulti e il coinvolgimento di una famiglia intera nel novembre scorso. Proprio in quel tratto erano anche periti tre militari in servizio ad Altamura e un uomo di 60 anni.

Le autorità regionali hanno già avviato discussioni su come migliorare la sicurezza di questa arteria stradale. Come riportato da BariToday, sono previsti piani per ridurre il numero di corsie da quattro a tre e l’installazione di autovelox. Alcuni di questi interventi sono già stati realizzati, ma la necessità di interventi ulteriori è impellente e non può essere ulteriormente procrastinata.

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