Taranto piange Vincenzo Semeraro, morto a soli 11 anni per tumore alle ossa

Oggi l'ultimo saluto al piccolo guerriero Vincenzo Semeraro, deceduto ieri, a soli 11 anni, per un crudele tumore alle ossa, oltre ad aver contratto il Covid-19. Sui social l'indignazione dei cittadini verso l'ex Ilva, la "fabbrica della morte".

Taranto piange Vincenzo Semeraro, morto a soli 11 anni per tumore alle ossa

Si è spento ieri pomeriggio, all’Ospedale Bambin Gesù di Roma, il piccolo Vincenzo Semeraro. Taranto è costretta a dire addio ad un altro piccolo guerriero di soli 11 anni, che era affetto da linfoma linfoblastico primitivo nelle ossa. Le condizioni del bimbo, che aveva anche contratto il Covid-19, sono peggiorate negli ultimi giorni, fino al suo decesso.

Vincenzo abitava nel quartiere Tamburi di Taranto e, a dicembre del 2019, gli è arrivata la terribile diagnosi d’essere stato colpito da un atroce tumore alle ossa. Da allora, il piccolo si è sottoposto a lunghi cicli di chemioterapia nel reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari, per poi arrivare, a bordo del camper-taxi dell’associazione Simba, all’Ospedale Bambin Gesù di Roma.

Grazie a una gara di solidarietà,f urono raccolti oltre 8 mila euro, per contribuire alle spese della lunga degenza nella Capitale, dove Vincenzo si era trasferito insieme alla famiglia per un trattamento di immunoterapia e poi per effettuare il trapianto di midollo. Alla fine di ottobre le sue condizioni si sono aggravate, fino ad entrare in coma nei primi di novembre, risvegliandosi solo per pochi giorni.

L’indignazione dei cittadini che chiedono la chiusura della “colpevole” Ilva

La notizia della morte di Vincenzo ha gettato Taranto e non solo, nel più completo sconforto e, in tanti, hanno messo in relazione il suo tumore con le emissioni nocive dello stabilimento siderurgico ex Ilva.

Sui social si vede tutta l’indignazione dei cittadini e delle associazioni che tornano a invocare, anzi ad urlare, la chiusura delle fonti inquinanti, proprio nel giorno in cui si annuncia l‘accordo tra il governo e ArceloMittal, per la nuova compagnia societaria; l’ennesima condanna a morte per Taranto.

Nonostante la malattia Vincenzo ha lottato fino all’ultimo con tutte le sue forze, da vero guerriero. Oggi, alle 19, è previsto il passaggio del feretro sotto l’abitazione della famiglia, in piazza Masaccio, dove sosterà mezz’ora per un ultimo saluto al piccolo. La salma raggiungerà il cimitero di San Brunone, a poche centinaia di metri dal siderurgico ex Ilva.

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