Cresce sempre di più ormai la tensione a livello internazionale dopo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. I primi, come si sa, lo scorso febbraio hanno invaso i secondi, i quali però si stanno continuando a difendere. Ormai molte città ucraine sono colpite dai bombardamenti continui che i russi stanno mettendo in atto su tutto il Paese. Sono ormai migliaia le vittime provocate dal conflitto, che ormai dura da quasi due mesi. E che non sembra destinato a fermarsi.
A nulla sono serviti i colloqui avuti tra le rispettive rappresentanze per cercare di risolvere la situazione. La Nato ha quindi deciso di rafforzare il suo contingente di protezione su tutte le nazioni alleate, Italia incluse, e proprio nella giornata di ieri il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, ha annunciato un rafforzamento circa gli aiuti militari da fornire all’Ucraina. Secondo quanto riferiscono analisti indipendenti di “Itamilradar” navi russe sono al largo delle coste ioniche italiane.
La situazione
La Gazzetta del Mezzogiorno riferisce che a est di Crotone è in navigazione il cacciatorpediniere russo “Kulakov”. Si tratta di una unità antisommergibili che sarebbe stata inviata dal Governo russo presieduto da Vladimir Putin per cercare di fronteggiare la portaerei statunitense Truman (come detto in precedenza presente anch’essa nel Mediterraneo). La nave in questione si troverebbe quindi a 160 chilometri a sud della base navale di Taranto, attualmente la più grande del nostro Paese.
D’altro canto proprio il Pentagono ha deciso di utilizzare la sua unità navale fino alla prossima estate in tutto il bacino del Mediterraneo. Nel frattempo a est di Malta si troverebbe si troverebbe la nave lanciamissili russa “Varyag” spaleggiata a sud ovest di Creta dall’incrociatore lanciamissili “Ustinov”.
La portaerei francese De Gaulle è tornata invece nel porto di Tolone mentre la Cavour della Marina Militare Italiana è ormeggiata presso la base navale di Taranto, che è la più grande d’Italia. La portaerei Truman in queste settimane sta garantendo rinforzi ai pattugliementi in corso sull’Est dell’Europa . Sull’unità sono imbarcati caccia F-18 assistiti da aerei radar e aerei-cisterna per il rifornimento in volo.