Addolorata, sconvolta, ma anche con un grande senso di responsabilità verso il figlio e la comunità di Manduria, una donna nelle scorse ore si è presentata in maniera spontanea al comando di Polizia Locale affermando di come sia stato il figlio uno degli autori della vandalizzazione di Piazza Garibaldi avvenuta la sera di Halloween. Non è dato sapere come la donna sia venuta a conoscenza del fatto che fosse stato proprio il figlio uno degli autori della bravata.
I vandali hanno imbrattato con alcune bombolette spray la pavimentazione del piazzale, disegnando anche simboli a dir poco discutibili. “È stato mio figlio ad imbrattare con la bomboletta rossa il marmo della piazza” – così ha detto la donna agli agenti della Locale, che hanno proceduto immediatamente a verbalizzare le dichiarazioni della donna, ascoltandola attentamente. La signora si è offerta di pulire personalmente le scritte fatte dal figlio, ma “solo quelle di colore rosso, perchè quelle nere non sono di mio figlio” – così ha specificato la donna.
Indagini in corso
Al momento sono in corso le indagini della Polizia Locale di Manduria per individuare tutti gli altri giovani coinvolti nel raid vandalico. Come spiega La Voce di Manduria non è dato sapere se sia stato il figlio della signora a confidarsi con lei, o se proprio la madre, leggendo i giornali locali, abbia indagato scoprendo che sia stato il figlio uno degli auotori della bravata.
La Locale sta visionando tutti i filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza in modo da rintracciare al più presto tutti gli altri soggetti. Per quanto riguarda la madre del ragazzo che ha reso le dichiarazioni agli agenti non si sa ancora se nei suoi confronti verranno presi dei provvedimenti.
L’eventuale sanzione a carico del genitore potrà essere comminata in queste ore, dopo il rientro della comandante del corpo di Polizia Locale, Miriam Mancarella, che è stata assente per un breve periodo. Il figlio della donna che si è autodenunciata avrebbe 12 anni, per cui sarebbe un minore.