Un grave sinistro ha sconvolto la provincia di Taranto. Un gravissimo sinistro stradale ha spezzato la vita di quattro giovanissimi, lasciando una comunità intera sincredula. È accaduto nelle prime ore di domenica 6 aprile, intorno alle 2.30, lungo la strada provinciale 110 che collega Faggiano a Lizzano, nei pressi della centrale Enel di quest’ultimo comune.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, ancora in fase di verifica, una Fiat Idea con a bordo quattro ragazzi sarebbe uscita di strada in prossimità di una curva. L’auto si sarebbe ribaltata più volte, concludendo la propria corsa contro un albero al margine della carreggiata. L’urto è stato violentissimo e non ha lasciato scampo ai giovani passeggeri.
Fonti locali riferiscono che due giovani sarebbero stati sbalzati fuori dall’abitacolo, un dettaglio che testimonia l’estrema gravità dello schianto. Al momento, tuttavia, la dinamica del sinistro resta ancora da chiarire con precisione: le forze dell’ordine stanno effettuando accertamenti per comprendere le cause del sinistro, inclusi eventuali fattori come l’alta velocità, condizioni dell’asfalto, o distrazioni alla guida.
I giovani sono, stando alle prime informazioni disponibili, due ragazzi di 23 e 19 anni e due ragazze minorenni. Le loro identità non sono state ancora ufficialmente rese note, ma è già grande il cordoglio nei paesi di origine dei giovani, dove la notizia si è diffusa rapidamente, lasciando attoniti amici, familiari e conoscenti.
Sul luogo del sinistro sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco, i sanitari del 118, i carabinieri e la polizia stradale. Purtroppo, nonostante la rapidità dei soccorsi, per i quattro giovani non c’era più nulla da fare. Gli operatori sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Le operazioni di recupero del veicolo e la messa in sicurezza dell’area si sono protratte per diverse ore, mentre le forze dell’ordine avviavano le indagini del caso. La strada provinciale è rimasta temporaneamente chiusa al traffico per consentire i rilievi tecnici.