Svolta nel giallo della coppia uccisa a Bolzano: arrestato nella notte il figlio Benno Neumair

Benno Neumair, figlio della coppia di Bolzano scomparsa il 4 gennaio, è stato arrestato nella notte e si trova attualmenre nel carcere di via Dante a Bolzano.

Svolta nel giallo della coppia uccisa a Bolzano: arrestato nella notte il figlio Benno Neumair

Dei coniugi Laura Perselli, 68 anni, e Peter Neumair, 63, scomparsi da Bolzano il 4 gennaio, si sono perse le tracce ma il loro caso sembra essere giunto ad un punto di svolta. Nella notte, infatti, Benno Neumair, figlio 30enne della coppia, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere e si trova oggi, nel carcere di via Dante, a Bolzano.

Il 30enne si sarebbe costituito questa notte, dopo aver avuto un contatto con la Procura. In una nota si legge che Benno è stato fermato a seguito di alcuni recenti elementi acquisiti nel corso delle indagini ma al momento non possono essere comunicate ulteriori informazioni, scrive la Procura.

Le indagini 

Secondo i magistrati, che avevano firmato da tempo un avviso di garanzia nei confronti del figlio della coppia, Benno avrebbe ucciso Laura e Peter nell’appartamento adiacente a quello in cui vivevano, nell’elegante palazzina al civico 22 di via Castel Roncolo e poi, una volta caricati sulla loro Volvo V70, li avrebbe gettati nell’Adige, per poi raggiungere l’amica, ad Ora, trascorrendo la notte con lei. 

Le indagini condotte dai carabinieri e coordinate dai pm Igor Secco e Federica Iovene, erano arrivate ad una prima svolta una settimana fa, con la conferma che il sangue trovato sul ponte Vadena apparteneva a Peter.Nella ricostruzione degli spostamenti dell’insegnante e appassionato i fitness, resta un buco di mezz’ora, dalle 21:30 alle 22, lasso di tempo in cui ha spento il cellulare, Le immagini delle videocamere lo immortalano per l’ultima volta sul ponte Resia, a Bolzano, in direzion sud.

Poi quando Benno riaccende il cellulare, il suo telefono si trova poco distante dal ponte dove è stato trovato il sangue di suo padre. L’indagato aveva spiegato di aver passato quella mezz’ora ad un laghetto per rilassarsi. Intanto gli investigatori, in questi giorni, continuano a ricercare i corpi dei coniugi nel fiume Adige, dove si ritiene siano stati gettati dal ponte Vadena da Benno, nel tragitto da Bolzano a Ora, la sera del 4 gennaio.

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