La Polizia ha sventato un blitz contro la Casa del Grande Fratello ieri sera mentre andava in onda la diretta della prima puntata.
Una notizia incredibile quella di queste ore che ci racconta di un retroscena del Grande Fratello che avrebbe potuto creare non pochi problemi al programma ed ai suoi partecipanti. Trenta persone, tra cui molti minorenni, infatti, sono stati fermati dalla Polizia romana proprio prima che potessero mettere a segno un pericoloso blitz.
A finire nel mirino del gruppo la Casa Galleggiante, che ieri sera durante la prima puntata del programma ospitava quattro possibili concorrenti tra cui il pubblico ha dovuto sceglierne solo due che sono poi entrati all’interno della classica Casa del Grande Fratello.
La struttura si trovava ormeggiata sul Tevere nei pressi di Ponte Regina Margherita. Proprio nelle vicinanze la sicurezza ha notato un gruppo di uomini che si era radunato lì vicino. A quel punto sono scattati i controlli e di seguito l’intervento delle forze dell’ordine.
Gli agenti, infatti, si erano resi conto di quello che sarebbe potuto succedere senza un loro intervento. Il gruppo, infatti, aveva intenzione di attaccare la Casa del Grande Fratello con striscioni, volantini e fumogeni per mettere in scena una vera contestazione che sarebbe irrimediabilmente finita in diretta.
“La casa è una cosa seria, boicotta il Grande Fratello” si leggeva negli striscioni che gli agenti hanno trovato in possesso degli uomini fermati. Una contestazione ben studiata, quindi, che fortunatamente è stata sventata in tempo e non ha rovinato la messa in onda della prima puntata del programma di canale 5, tanto attesa dai fedelissimi del programma.
Al momento non si conoscono ulteriori dettagli sull’identità degli uomini fermati dalla Polizia e quali fossero le loro reali intenzioni. L’allerta è massima in queste ore intorno alla Casa del Grande Fratello e lo sarà ancora di più durante le prossime dirette che andranno in onda nelle prossime settimane.