Sutri, Vittorio Sgarbi sanziona chi indossa la mascherina. "Solo i ladri si mascherano"

Vittorio Sgarbi, sindaco di Sutri, decide di punire coloro che indossano la mascherina dal momento che non la ritiene necessaria e non permette di mostrare il volto delle persone.

Sutri, Vittorio Sgarbi sanziona chi indossa la mascherina. "Solo i ladri si mascherano"

Con l’impennata dei contagi che stanno aumentando sempre di più, ieri si è giunti a quota 1.462, risulta fondamentale adottare tutte le misure preventive del caso, quindi l’obbligo della mascherina in ogni luogo, sia al chiuso che all’aperto. Peccato che ci sia qualcuno che non sempre rispetta queste regole. A Sutri, nella Tuscia, lo stesso Vittorio Sgarbi ha deciso di adottare una linea completamente diversa. Ecco le sue direttive in merito.

A Sutri, nel Viterbese, in cui Vittorio Sgarbi ha le chiavi della città, dal momento che è sindaco, ha dato il consenso per una ordinanza in cui chi indossa la mascherina senza necessità viene sanzionato, in quanto a suo dire “solo ladri e terroristi si mascherano il volto”. Una ordinanza che sicuramente fa discutere e lascia degli strascichi. 

In base all’ordinanza firmata e siglata dallo stesso Sgarbi, l’uso della mascherina è vietato sia all’aperto, ma anche nei luoghi al chiuso, tranne in caso di assembramento, quindi negli orari dalle 18 alle 6 del mattino. Una ordinanza indicata dal Dcpm del 16 agosto 2020 che protegge dal rischio delle discoteche e non dalla convivialità, dal momento che a tavola non bisogna indossare la mascherina per mangiare. 

In base a questa ordinanza, chi è provvisto di mascherina sarà multato in quanto impedisce il riconoscimento della persona “in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato motivo. È in ogni caso vietato l’uso predetto in occasione di manifestazioni che si svolgano in luogo pubblico o aperto al pubblico, tranne quelle di carattere sportivo che tale uso comportino…”. 

Secondo Sgarbi, l’uso della mascherina, escludendo lo staff di alcuni luoghi pubblici, è in contrasto con il tempo che si dedica alla nutrizione dal momento che bisogna togliere la mascherina per poter mangiare. A suo dire, è contradditorio, perché una volta terminato il pasto, bisogna alzarsi e rimettersela. Sono atteggiamenti che sono definiti ridicoli e hanno l’unico motivo di voler ostentare e che non centrano con le norme sanitarie in materia. 

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