La surfista e modella hawaiana Jill Hansen è stata tratta in arresto mercoledì scorso a Honolulu per avere tentato di uccidere un’anziana signora di 73 anni. L’episodio ha avuto inizio nel quartiere di Waikiki, dove qualche ora prima la modella aveva avuto un banale incidente con la signora Elisabetta Conklin, un incidente di poco conto che non sembrava preoccupare. Invece, la modella ha avuto una reazione incontenibile e ha scagliato la sua rabbia contro la donna inseguendola fin nel suo condominio, e tentando infine di investirla con la sua auto, una berlina grigia Volkswagen. La ragazza ha infatti inseguito la donna nel garage della sua abitazione, e l’ha riempita di botte e percosse violente, lasciandola in gravissime condizioni.
La scena è stata vista da un testimone, Chris Khory, dipendente che lavora nel condominio, il quale è intervenuto immediatamente per impedire che la giovane si scagliasse con la macchina sul corpo della signora. L’uomo ha colpito il finestrino posteriore dell’auto con una spranga, facendo scappare la donna. L’uomo ha poi avvisato la polizia che si è messa alla ricerca della modella-surfista, arrestandola dopo qualche ora per tentato omicidio. L’anziana signora è stata trasportata all’ospedale di Honolulu, gravemente ferita e con lividi e contusioni in tutto il corpo.
Dalle indagini è emerso che le due non si conoscevano; non si tratterebbe quindi di una vendetta premeditata da parte della Hansen, che a quanto sembra invece non è nuova a questi episodi di violenza. Infatti, la bella modella è conosciuta nel suo quartiere per il carattere irascibile e la condotta pericolosa, che l’ha portata spesso ad avere scontri di questo tipo. Il giudice ha fissato la cauzione della donna per un milione di dollari, ma l’accusa di tentato omicidio potrebbe aggravarsi nel caso le condizioni della signora peggiorassero.