Super Green Pass decisamente rigido: quando entra in vigore e cosa prevede

Il nuovo decreto Super Green Pass potrebbe entrare in vigore già da lunedì prossimo e prevede una linea molto rigida nei confronti dei no vax. Scopriamo le nuove regole.

Super Green Pass decisamente rigido: quando entra in vigore e cosa prevede

Il decreto Super Green Pass potrebbe entrare in vigore la prossima settimana, forse lunedì 29 novembre o, al massimo, il 6 dicembre. La cabina di regia politica per sciogliere gli ultimi nodi, iniziata alle 11:00, si è conclusa poco prima delle 13:00. Alla riunione, presieduta dal premier Mario Draghi, hanno preso parte i capi delegazione di maggioranza, oltre al coordinatore del CTS Franco Locatelli e al presidente dell’Iss Silvio Brusaferro.

Alle 13.30 è previsto invece l’incontro tra le Regioni, le Province (Upi), i Comuni (Anci) e i rappresentanti dell’Esecutivo. mentre alle 15.30 vi è l’attesissimo appuntamento con il Consiglio dei ministri per il via libera, che dovrebbe essere unanime.

Le nuove regole contenute nel decreto Super Green Pass

Dato che la curva epidemiologica è in risalita veloce, per impedire una quarta ondata, si è scelto di imporre divieti solo ai no vax. Le restrizioni interesseranno la fascia bianca, condizione in cui si trova in questo momento tutto il territorio italiano. Il Super Green pass sarà valido al di là del colore delle Regioni. Per andare a lavorare basterà il tampone negativo molecolare o antigenico. Quanto alla validità della durata del tampone, si dovrebbe passare da 48 a 24 ore per i test antigenici e da 72 a 48 ore per quelli molecolari.

Ma veniamo ai divieti. I non vaccinati non potranno frequentare bar, ristoranti, cinema, teatri, stadi e palazzetti sportivi, piscine e palestre, impianti sciistici, discoteche e sale gioco.Non scatteranno più le chiusure delle attività nelle regioni in zona gialla o arancione, ma gli accessi dovrebbero essere limitati e riservati ai soli possessori del super green pass. Non cambieranno le regole in zona rossa, quindi le limitazioni agli spostamenti e le chiusure scatteranno per tutti, anche se vaccinati.

Dovrebbe arrivare il via libera alla riduzione del Green Pass a 9 mesi (ora è a 12). L’obbligo di vaccino scatterà anche per gli insegnanti e le forze dell’ordine, mentre sarà confermato per personale sanitario e delle rsa, con estensione alla terza dose. L’obbligo, secondo quanto riferiscono diverse fonti, dovrebbe entrare in vigore dal 15 dicembre. Via libera alla riduzione da 6 a 5 mesi dell’intervallo tra la conclusione del ciclo vaccinale e la nuova somministrazione, ossia la terza dose. 

Le linee guida delle regioni, inviate al governo, prevedono che il possesso del green pass non cancelli la necessità di continuare a utilizzare le mascherine. “Nella fase attuale nelle quale la campagna vaccinale è in corso e le indicazioni scientifiche internazionali non escludono la possibilità che il soggetto vaccinato possa contagiarsi, pur senza sviluppare la malattia, e diffondere il contagio, la presentazione di una delle certificazioni verdi Covid-19 non sostituisce il rispetto delle misure di prevenzione e contrasto della diffusione del contagio, quali in particolare l’utilizzo della mascherina (mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli Ffp2 in ambienti chiusi“, si legge.

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