Sulla strada della morte, la SS106, perde la vita un 59enne

Ennesimo incidente sulla famigerata SS106 nell'alto jonio cosentino, dove un autoarticolato si è ribaltato e il conducente di 59 anni è morto sul colpo.

Sulla strada della morte, la SS106, perde la vita un 59enne

Ennesimo incidente sulla famigerata SS106, battezzata la strada della morte, nell’alto Ionio Cosentino, dove un autoarticolato si è ribaltato finendo fuori strada sotto un ponte, nel territorio comunale di Trebisacce. Il conducente del veicolo Salvatore Perdichizzi di 59 anni di Barcellona Pozzo di Gotto, località in provincia di Messina, purtroppo è deceduto sul colpo, per cause ancora in fase di accertamento ma da attribuire ipoteticamente ad un colpo di sonno o ad un malore improvviso

Sul posto del sinistro sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Cosenza e del distaccamento di Castrovillari, i vigili del fuoco volontari del distaccamento di Trebisacce ed Autogrù della sede centrale, i soccorritori del 118, gli uomini dei soccorsi stradali della SOCAS, e i carabinieri della stazione di Trebisacce per gli adempimenti di competenza.

La salma, incastrata nell’abitacolo del mezzo, è stata recuperata e trasferita presso la morgue dell’ospedale di Trebisacce su ordine del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria per effettuare l’eventuale esame autoptico, mentre resterà chiuso il tratto interessato della SS106, sino al termine delle operazioni di soccorso per il recupero del veicolo incidentato, il quale aveva a bordo solo pedane atte ad effettuare il carico sui mercati del nord.

Una strage infinita, quella che riguarda la Statale 106 dove negli ultimi 25 anni hanno perso la vita più di 700 persone, laccio di asfalto che è stata definita un “Minotauro contemporaneo”, in riferimento al mostro della mitologia greca rinchiuso nel labirinto di Cnosso, al quale venivano offerti, ogni anno, le vite di sette fanciulli e di sette fanciulle.

Fortemente indignato, Fabio Pugliese, responsabile dell’associazione Basta vittime sulla SS 106, il quale ha così commentato: “L’ennesimo assassinio di Stato che resterà certamente sulla coscienza della peggiore dirigenza della Struttura Territoriale di Anas in Calabria e poi, soprattutto, sulla politica calabrese. Vorrei esprimere le mie condoglianze alla famiglia di quest’uomo insieme al mio profondo dispiacere per ciò che è accaduto. In tutta Italia chi va fuori strada non perde la vita mentre sulla Statale 106 ormai è la normalità. Vergogna!”.

Continua a leggere su Fidelity News