Stupro di Firenze, commenti choc sul web: meno grave se commesso da carabinieri

Dopo la notizia della violenza subita dalle due studentesse americana a Firenze da parte di due Carabinieri in servizio, il popolo degli internauti è diviso tra chi esprime solidarietà ai due uomini e chi invece gli punta il dito contro.

Stupro di Firenze, commenti choc sul web: meno grave se commesso da carabinieri

La triste quanto sconvolgente vicenda della presunta violenza subita da due studentesse americane a Firenze sembra aver diviso ed intenerito il popolo degli internauti che, se fino a qualche settimana fa era compatto nel condannare senza pietà la banda di stupratori di Rimini, oggi si trova diviso tra chi esprime la più ferrea condanna e chi, incredibilmente, sostiene i due carabinieri, andando contro le due studentesse. 

Sembra che in questa occasione parte del popolo del web – stando ai tanti commenti che si leggono a margine degli articoli pubblicati al riguardo sulle principali testate giornalistiche online – metta in dubbio la veridicità delle parole delle due studentesse americane, ipotizzando perfino che le stesse abbiano potuto inscenare tutto ciò con il fine di richiedere il risarcimento da parte di un altrettanto ipotetica assicurazione che, secondo alcuni, avrebbero stipulato. 

I fatti di Firenze sembrano aver dato la possibilità agli haters di sfogare la loro rabbia contro le donne, ancora una volta doppiamente vittime, ma la cosa che salta subito all’occhio e che desta maggiore preoccupazione è anche il fatto che buona parte di questi insulti gratuiti e commenti scioccanti, contro le due studentesse americane, provengano proprio da tante donne. 

L’utente Paola scrive che “erano ubriache e hanno tentato un approccio loro non ci sono stati e allora scatta la violenza“, mentre Ludovica sul sito Fanpage.it scrive che “dopo che ve la siete divertita anche voi, volete denunciare?”: questi sono solo alcuni dei commenti scioccanti che stanno turbando la coscienza di chi vede in questo ennesimo episodio un atto gravissimo contro delle donne, colpevoli soltanto di aver avuto fiducia in due rappresentanti delle forze dell’ordine italiane. 

Mentre le indagini continuano incessantemente, uno dei due carabinieri si è presentato spontaneamente dagli inquirenti per dichiarare la sua versione dei fatti – in contrasto con quanto riferito dalle ragazze – ammettendo soltanto un rapporto consenziente. E nonostante questa ammissione, i più accaniti e feroci leoni delle tastiere e dei social, cultori del più cattivo e becero odio ed insulto via web, continuano ad attaccare ingiustamente le donne, lasciando intendere che lo stupro è meno grave se commesso da carabinieri, senza accorgersi invece del grande isolamento e vuoto etico-morale in cui loro stessi si trovano. 

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