Stupri sui figli, padre condannato a 9 anni

Un 50enne di origine straniera è stato condannato a 9 anni complessivi per la violenza sessuale sui due figli. Il figlio, oggi maggiorenne, e la figlia minorenne sono stati molestati dal padre fin da quando vivevanoa ancora all'estero.

Stupri sui figli, padre condannato a 9 anni

È stato condannato in via definitiva a 9 anni complessivi di reclusione un padre che era accusato di aver abusato sessualmente dei due figli, un maschio ed una femmina. La condanna è arrivata giovedì 12 gennaio dal gup di Pisa, alla fine del processo che si è svolto con il rito abbreviato.

Nel processo di appello, conclusosi alla fine del 2021, il 50enne era stato condannato, sempre con rito abbreviato, a otto anni di carcere, una riduzione della pena rispetto ai 10 anni ai quali era stato condannato in primo grado, per la violenza avvenuta in Italia contro la figlia minorenne.

Dopo le condanne in primo grado e appello per gli stupri sulla bambina, è comparso nuovamente in tribunale per il processo bis che interessava anche le violenze sul figlio, oggi maggiorenne, avvenute quando la famiglia viveva ancora all’estero. La vicenda è stata infatti molto complessa dal punto di vista giuridico, dato che i reati si sono compiuti in parte all’estero, e durante il primo processo non poterono essere valutati per un ” difetto di giurisdizione“.

Il 50enne è un uomo straniero residente in Valdera, un’ampia provincia di Pisa che comprende tra gli altri luoghi anche Capannoli, Chianni, Lajatico, Palaia, Peccioli, Ponsacco e Terricciola, è quindi comparso nuovamente in tribunale per rispondere delle violenze sessuali su entrambi i figli, nel quale la condanna complessiva è stata portata a 9 anni.

La terribile vicenda era emersa quando la bambina ha manifestato un evidente disagio a scuola, con gli educatori che si sono allarmati per i numerosi pianti improvvisi  ed ingiustificati della minorenne. Da qui la scoperta delle attenzioni particolari del padre, che hanno dato il via alle indagini. Le testimonianze della giovane, avvenute davanti ad un’assistente sociale ed uno psicologo, sono state dettagliate e ritenute credibili, ed hanno fatto emergere che il 50enne aveva molestato anche il fratello.

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