Sorrento: non solo bestie verrebbe da dire, queste presunte persone sanno far peggio: hanno violentato due volte una turista americana rinchiudendola nel bagno della discoteca, poi la loro mente bacata ha pensato di immortalare il momento scattandosi un selfie e facendo il segno della vittoria con le dita delle mani. poi pubblicano tutto su Facebook.
Giovani e cona vita all’apparenza normale: Riccardo Capece, 20 anni, è un tipico studente universitario, mentre Francesco Franchini, 22 anni, è un ex calciatore di serie D. Per loro sono scattate già le manette, ad arrestarli sono stati i militari dell’Arma dei carabinieri nella giornata di ieri. La facile e veloce identificazione è avvenuta grazie alle riprese video delle telecamere del locale. Franchini, è stato incastrato dal tatuaggio che ha sul braccio e che ne copre quasi per intero l’arto.
La violenza avvenne nella notte tra il 27 e il 28 luglio, quando i due balordi, provenienti dalla provincia di Caserta, vanno in una discoteca della penisola Sorrentina. Riccardo e Francesco sono in vacanza come molti loro coetanei e la loro vita dall’apparenza normale si trascina, come raccontano i loro profili Facebook, tra feste spiaggia e incontri con gli amici. Entrambi di buona famiglia, il padre di Riccardo è titolare di una nota catena di ristoranti, mentre Francesco, per i suoi trascorsi di calciatore ha ancora un certo numero di ammiratori.
Insomma belli e brillanti, con capacità linguistiche abbordano facilmente le turiste che abbondano nella zona turistica sorrentina. In quella notte Francesco incontra una studentessa di 25 anni e dopo qualche ora si stanno già baciando, per lui forse serata dal finale scontato. Ma solo per lui. Così quando va alla toilette, non si acccorge e forse non immagina che lui la segua. Le telecamere del locale stanno riprendendo tutto e nell’antibagno registrano il calciatore che spinge con forza dentro la toilette la sua vittima. La ricostruzione fornita dai Carabinieri dice che lì Franchini le strappa gli slip e commette la prima violenza sessuale.
L’aggressore e la vittima escono, lei sconvolta rintraccia la sua amica chiede aiuto, le due decidono di lasciare il locale, ma con le forze rimaste la ragazza aggredita decide di mettersi in ordine e torna in bagno. Una mossa sbagliata: a bloccarla sono ora sia Francesco che Riccardo, ancora le telecamere li riprendono mentre la spingono di nuovo dentro la toilette. L’incubo si ripete, niente percosse, ma presa dai due, non riesce a divincolarsi e subisce la loro violenza.
Il giorno seguiente, accompagnata da un connazionale, la ragazza va dai carabinieri di Sorrento e sporge denuncia. Vengono recuperate le immagini della telecamera e gli indumenti strappati finiti tra i rifiuti della discoteca. Intanto i due aggressori come se nulla fosse accaduto continuano la loro vacanza, si scattano si scattano un selfie innegggiando alla vittoriache viene postato su Facebook da Riccardo.
La Procura di Torre Annunziata che conduce le indagini chiede e ottiene senza perdite di tempo un’ordinanza di custodia cautelare per entrambi i ragazzi: a Franchini vengono contestate sia la violenza sessuale singola sia quella di gruppo, a Capece invece solo il secondo reato.