Stupore all’ospedale Tatarella di Cerignola: un uomo diventa padre all’eta di 93 anni

È un ex fabbro 93enne di Canosa il padre di un bambino nato nell’ospedale Tatarella di Cerignola. A confermarlo è stato l’uomo in persona, oltre alla moglie 42enne di origini marocchine che egli stesso ha sposato nel 2015.

Stupore all’ospedale Tatarella di Cerignola: un uomo diventa padre all’eta di 93 anni

Sembrava un parto come tanti altri, ma quello andato in scena al Tatarella di Cerignola (in provincia di Foggia) non rientra certo nella routine ospedaliera di tutti i giorni. Degna della miglior storia di San Valentino, la vicenda ha infatti per protagonista un uomo che è diventato padre alla veneranda età di 93 anni.

Tutto ha inizio quando, al nosocomio, si presenta una gestante di origini marocchine. Ricoverata nel reparto di maternità in attesa di partorire, la 42enne è assistita al capezzale da un uomo anziano, all’apparenza un amico o un parente della donna.

La verità era invece completamente diversa. I due non erano dei buoni conoscenti, ma marito e moglie. Dopo essersi sposati nel 2015, la coppia aveva deciso di andare a vivere a Orta Nuova, nel foggiano. Qui, dalla loro unione, è giunto il figlio che la donna ha partorito presso l’ospedale Tatarella di Cerignola.

All’incredulità generale dei medici, l’uomo ha ribadito di essere il padre biologico del neonato. Nonostante i più che legittimi dubbi, egli stesso ha confermato di essere in grado di procreare, e con la moglie hanno fatto presente di aver avuto un rapporto sessuale giusto nove mesi prima. L’unico dettaglio che non hanno però svelato ha riguardato la gravidanza: in altre parole, non hanno raccontato se hanno volontariamente desiderato un figlio, oppure se quest’ultimo sia giunto pur non essendo stato pianificato.  

I medici hanno preso per buona la storia che in un attimo ha fatto il giro dell’ospedale, diventando di pubblico domino. La stessa direzione sanitaria dell’ospedale ha poi confermato una notizia che, a detta di molti, non sarebbe possibile.

Eppure, la scienza non esclude che l’uomo possa diventare padre anche a 93 anni. Contrariamente a quanto avviene per le donne, l’uomo è potenzialmente fertile per tutta la vita. Il ciclo di produzione degli spermatozoi non conosce infatti sosta, e si riavvia con una periodicità di circa 70 giorni. Il che vuol dire che, ogni 2 mesi e mezzo, viene rinnovato il proprio patrimonio di spermatozoi, permettendo all’uomo di essere pronto a procreare dalla pubertà fino alla vecchiaia.  

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