E’ stato trovato del DNA ancora sconosciuto sotto le unghie di Domenico Maurantonio, il giovane studente che morì precipitando dal 5° piano di un hotel di Milano mentre era in gita con la propria classe. Le analisi genetiche effettuate sul cadavere del 19enne, sulla cui morte continua ad aleggiare un fittissimo alone di mistero, sono ancora parziali, ma sembrano evidenziare la presenza di tracce di DNA sotto le sue unghie. L’inchiesta, coordinata dal pm milanese Claudo Gittardi, potrebbe dunque essere arrivata ad una svolta cruciale.
Tuttavia non è tempo di lasciarsi andare ai facili entusiasmi: oltre ad avere incassato la frustrante omertà della classe e dei professori, gli inquirenti devono fare i conti anche con la scarsità delle prove raccolte finora. Le stesse tracce di DNA trovate su Domenico sono infatti minime, ed inoltre potrebbero non essere direttamente correlate all’omicidio, in quanto potrebbero non essere utili alla ricostruzione dei fatti (potrebbero ad esempio essere rimaste sotto le unghie del giovane studente anche dopo una semplice carezza, lo svolgimento un gioco che prevedesse contatto fisico o in seguito ad una semplice pacca assestata a chiunque; tutti avvenimenti non necessariamente correlati alla tragedia).
L’autopsia ha inoltre confermato che nello stomaco del 19enne padovano c’era dell’alcol che l’organismo non era ancora riuscito a smaltire, pertanto è verosimile che lo studente avesse bevuto sostanze alcoliche poco prima di precipitare dal balcone dell’hotel dove si trovava insieme al resto della classe. La quantità di alcol nel sangue di domenico, secondo le indiscrezioni, sarebbe stata di circa un grammo per litro di sangue, dunque estremamente moderata. Non hanno invece trovato riscontro le analisi relative alla ricerca di droghe di altro genere.
Ad ogni modo i risultati dell’autopsia sono ancora parziali, e gli investigatori sono ancora in attesa dell’esito degli esami tossicologici, medico-legali e genetici ordinati dal pm Claudio Gittardi, che dovranno aiutare gli inquirenti a far luce su una vicenda che, di giorno in giorno, sembra diventare sempre più complicata.