Stresa, il piccolo Eitan ha potuto parlare con la zia e sarà trasferito in un altro reparto

Eitan, il bambino unico sopravvissuto alla tragedia della funivia, continua a dare segni di miglioramento e oggi ha potuto anche parlare con la zia che non lo abbandona per un secondo.

Stresa, il piccolo Eitan ha potuto parlare con la zia e sarà trasferito in un altro reparto

In seguito alla tragedia della funivia accaduta domenica 23 maggio, a una distanza di quasi una settimana, durante la quale hanno perso la vita ben 14 persone, tra turisti italiani e stranieri, l’unico sopravvissuto è il piccolo Eitan, di 5 anni che, nel terribile incidente, ha perso tutti: la mamma, il papà, il fratellino e anche i bisnonni. Il piccolo è ricoverato a Torino in ospedale e le sue condizioni continuano a migliorare di giorno in giorno. Vediamo insieme come sta oggi.

In base alle ultime informazioni che sono giunte, Eitan, il bambino di 5 anni, continua ogni giorno a fare dei piccoli passi in avanti verso la guarigione, anche se la strada è ancora lunga. Eitan è riuscito a sopravvivere alla tragedia grazie all’abbraccio del padre che ha provato a proteggerlo stringendolo fortemente. Un abbraccio che per lui è stato di vitale importanza.

Oggi il piccolo che continua a lottare per la sua vita, ha potuto parlare con la zia Aya che è giunta al suo capezzale nella serata di domenica ed è l’unico appoggio sul quale Eitan può contare, considerando che ha perso tutti nel terribile impatto. Sicuramente un momento importante per il bambino.

Le sue condizioni continuano a essere buone, sebbene sia ancora in prognosi riservata. Dalla Città della Salute di Torino fanno sapere che Eitan è cosciente, sebbene abbia riportato un grave trauma cranico, addominale e alcune fratture agli arti, alcune giudicate molto gravi. Il trauma peggiore per lui da affrontare è psicologico, infatti è assistito da una equipe di psicologi in modo che possano aiutarlo a superare questo momento.

Al momento, Eitan si trova nel reparto di rianimazione del nosocomio, ma i medici contano di trasferirlo nel reparto di degenza dove continuerà lì le sue terapie per sottoporsi nuovamente ad altri esami, considerando che le sue condizioni sono ancora molto gravi.

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