Straordinaria scoperta archeologica a Mesagne: scheletro medievale trovato durante lavori Aqp

Il ritrovamento in mattinata in provincia di Brindisi durante alcuni lavori per l'acquedotto. Lo scheletro è stato rinvenuto vicino ad una antica chiesa risalente al VI secolo, sul posto gli archeologi e i funzionari della Soprintendenza.

Straordinaria scoperta archeologica a Mesagne: scheletro medievale trovato durante lavori Aqp

Stavano lavorando per alcuni lavori per conto dell’Acquedotto Pugliese, quando all’improvviso alcuni operai hanno notato qualcosa emergere dal terreno. A Mesagne, in provincia di Brindisi, nella giornata del 4 marzo è stata fatta una scoperta archeologica molto importante, e straordinaria dal punto di vista della cultura materiale del territorio brindisino. Uno scheletro umano è stato trovato vicino la chiesa, o meglio tempio di San Lorenzo Fuori Le Mura. L’edificio religioso, che si trova poco dopo l’ingresso est del paese, presenta una pianta rotonda e per gli studiosi fu costruito in un epoca compresa tra il VI e il IX secolo.

Secondo quanto riporta Brindisi Report, il ritrovamento è avvenuto a ridosso di una villetta di vicolo San Lorenzo. Il centro storico di Mesagne da qui è poco lontano. La cittadina brindisina era molto importante in epoca messapica, ma anche romana e medievale, in quanto si trovava sulla via Appia, celebre arteria stradale antiche collegava Roma a Brindisi. Gli operai, al momento della scoperta, stavano facendo dei lavori di rifacimento del tronco fognario.

Chiamati gli archeologi

Immediatamente gli operai hanno bloccato i lavori, e sul posto si è recato l’archeologo Cristian Napolitano, che ha provveduto a recuperare tutti i reperti rinvenuti. L’esperto, insieme ad un team della Sopritendenza per le Belle Arti e Paesaggio della Puglia, adesso procederà ad esaminare e studiare i reperti, dai quali si potranno trarre altre ed interessanti ipotesi sulla Mesagne antica, ma anche sulla storia del territorio brindisino.

Non è la prima volta che a Mesagne vengono effettuati importanti ritrovamenti archeologici. In città si possono ammirare importanti rovine antiche, come ad esempio in vico Quercia, alle spalle del castello normanno-svevo. I professionisti, grazie a questa scoperta, potranno aggiungere nuovi tasselli alla storia del paese.

La notizia della scoperta si è sparsa subito in tutta la città, e molti cittadini sono accorsi sul posto per vedere di cosa si trattava. Grande lo stupore anche per gli abitanti della villetta. I media locali hanno pubblicato le immagini del ritrovamento, in cui si vede lo scheletro adagiato nella tomba e l’intera area che poi è stata recintata.

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