Un giovane di 21 anni, proveniente dal Gambia, come lui stesso ha raccontato agli agenti della squadra volante di Milano che lo hanno fermato, ha cercato di scalare l’albero di Natale posto in piazza Duca d’Aosta, che si trova all’ingresso della Stazione Centrale di Milano.
Il giovane gambiano, dopo essere stato scoperto nella sua bizzarra iniziativa da un agente del reparto mobile che vegliava sulla zona, è stato fermato prima che riuscisse nella sua impresa. L’agente, infatti, ha chiamato prontamente, in suo aiuto, gli agenti della volante che sono intervenuti sul posto. Il giovane, trovato con le mani “sull’albero”, è stato denunciato per danneggiamento aggravato.
Venerdì sera, verso le 19 – il fatto è stato reso noto sabato -, il giovane aveva iniziato a scalare l’albero illuminato, segno delle festività natalizie, cercando di raggiungere la croce che era stata posta in cima all’albero (non al posto della stella) perché illuminata, a sera, con i suoi raggi, la croce formava una grande stella. Il 21enne, tra l’altro un po’ alterato, aveva motivazioni tutte sue, ispirate a un suo modo di interpretare la croce posta sopra l’albero, e si è giustificato dicendo che “non era buono“, e si riferiva alla croce illuminata sopra l’albero.
La squadra volante ha accompagnato il giovane straniero in Questura. Pur essendo chiaramente alterato, il 21enne gambiano ha comunicato i suoi dati, ed è stato identificato. Ora, dovrà rispondere dell’accuse di danneggiamento aggravato.
Il commento dell’ex vicesindaco di Milano, e capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia, Riccardo De Corato, è stato un po’ crudo: “Dopo la porta tunisina nel bel mezzo della piazza, adesso ci mancava anche un cittadino africano che cerca di sottrarre i simboli del Natale” anche perché – ha aggiunto – quanto accaduto all’albero in piazza Duca d’Aosta: “avviene nel giorno in cui Sala dice sì all’esposizione del barcone dei migranti a Milano, un’operazione che costerà 500 mila euro”.