Dalle ultime indagini che hanno coinvolto 17 Paesi europei sono emersi risultati piuttosto preoccupanti riguardo i ragazzi e il loro rapporto con il fumo: nella fascia 11-15 anni si è registrato un aumento del 50% dei nuovi fumatori dal 1990 in poi, con tassi che nell’Europa dell’Ovest (Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi e Svizzera) sono giunti ai 40 nuovi fumatori ogni mille giovani per anno, mentre nella fascia in cui ricade l’Italia (Europa del Sud, assieme a Spagna e Portogallo) ci si “arresta” a 30 fumatori su mille adolescenti.
Cento ragazzi di vari licei romani (Albertelli, De Sanctis, Keplero e Visconti) hanno deciso di essere testimonial di un’iniziativa del Centro nazionale Dipendenze e Doping che ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sui danni del fumo sulle persone e sull’ambiente e di promuovere il Numero Verde contro il fumo dell’ISS 800554088 come strumento di aiuto per superare la dipendenza.
A tale scopo gli studenti dei licei romani hanno girato un video con flashmob in cui cantano a scuola “Stop what you’re doing”. Il video è girato e ambientato a scuola, presso il Liceo Cavour di Roma, con la regia di Marco Signoretti e la direzione artistica di Dodo Versino; la produzione esecutiva è stata affidata a Davide Dose e Lorenzo Monaci. La canzone Stop what you’re doing, invece, è stata composta da Gabriele D’Angelo e Massimo Fava.
Il coro formato da questi giovani ragazzi romani prende il nome di “Coro Che Non C’è“, perchè si tratta di un semplice gruppo corale di studenti che non ha una sede precisa, non ha un giorno fisso di prova, non ha un organico stabile, non ha un repertorio.
Il “Coro Che Non C’è” ha partecipato anche alla puntata del 16 novembre 2019 del programma televisivo “Tu si que Vales“, condotto da Maria De Filippi su Canale 5.