Stato del Vaticano: Papa Francesco si è vaccinato contro il Covid

Ieri, 13 gennaio 2021, Papa Francesco ha ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer-BioNtech. Nelle prossime ore sarà Ratzinger a vaccinarsi contro il Covid.

Stato del Vaticano: Papa Francesco si è vaccinato contro il Covid

Dopo la notizia circolata sul quotidiano argentino La Nacion, arriva la conferma da fonti vaticane: Papa Francesco si è vaccinato contro il Covid. Bergoglio, ieri, 13 gennaio 2021, ha ricevuto la prima dose dello Pfizer-BioNtech ed ora dovrà attendere 21 giorni prima di completare il processo di vaccinazione con la seconda fase. 

Il Papa è stato vaccinato subito dopo gli uomini della Guardia Svizzera, più esposti al contagio perché impegnati a controllare i principali accessi allo Stato più piccolo del mondo e insieme al personale del Fondo Assistenza Sanitaria della Santa Sede. Jorge Mario Bergoglio aveva annunciato l’intenzione di vaccinarsi qualche giorno fa, in un’intervista al TG5, dicensdo: “Io credo che eticamente tutti debbano prendere il vaccino-è un’opzione etica, perchè tu ti giochi la salute, la vita, ma ti giochi anche la vita degli altri”.

Le vaccinazioni nello Stato del Vaticano 

Il Vaticano ha fatto sapere che la quantità di vaccini arrivata, 10 mila dosi, è sufficiente a coprire il fabbisogno dei cittadini e dei dipendenti dello Stato intero. Per conservare le dosi di vaccino è stato acquistato un ultra low temperature refrigerator. Le dosi saranno somministrate nell‘atrio dell’Aula Paolo VI, da personale medico e infermieristico qualificato della direzione di sanità e igiene del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, sempre in linea con le raccomandazioni sanitarie della pandemia. 

Saranno vaccinati, su base volontaria, sia i cittadini vaticani (618, dei quali solo 246 abitano all’interno delle mura Leonine, inclusi i 104 gendarmi), che i circa 5 mila dipendenti con i loro familiari. La priorità sarà data al personale sanitario e di pubblica sicurezza, agli anziani e al personale più frequentemente a contatto con il pubblico. 

Arcangeli, in un’intervista a Vatican News, ha spiegato che si è scelto di iniziare con il vaccino prodotto dall’azienda farmaceutica Pfizer, il primo a essere introdotto nell’impiego clinico, che ha dimostrato di essere efficace al 95%.Successivamente potranno essere introdotti altri vaccini prodotti con diverse metodiche dopo averne valutato l’efficacia e la piena sicurezza. Nelle prossime ore si vaccinerà anche il Papa emerito Joseph Ratzinger.

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