Starbucks quest’anno è sbarcata ufficialmente in Italia con l’apertura di una sede a Milano, ma la società è pronta all’assalto dell’intera penisola italiana. A Milano ha subito riscosso molto successo, e proprio per questo sono già state annunciate una serie di aperture sparse in tutta Italia.
Tra le località fortunate troviamo Firenze, Bologna, Roma, Torino, Venezia, Padova e Verona. La notizia è stata resa ufficiale da Starbucks stessa che, in un’intervista al Sole 24 Ore, ha addirittura annunciato di voler aprire ogni anno 15 punti vendita per i prossimi anni.
Starbucks pronta a conquistare l’Italia
Si tratta di una buona notizia, anzi ottima, per i consumatori, che non sono costretti a fare una trasferta a Milano per provare di persona i prodotti del colosso americano, ma è anche un’ottima notizia per chi è in cerca di lavoro: i punti vendita non si gestiscono da soli, e servirà un certo ammontare di personale che ricopre determinate figure professionali, dal commesso ai ruoli dirigenziali.
Solo nel punto vendita di Milano, sono state assunte 400 persone. Il programma di crescita è basato su un arco temporale di 5 anni (dunque 75 punti vendita in totale nel nostro Paese). Il programma, però, potrebbe accelerare qualora si riuscisse a trovare il giusto mix per legare con le abitudini degli italiani che, per quanto riguarda il caffè, sono molto pignoli.
Starbucks è stata fondata nel 1971, ma in queste settimane ne sono stati aperti altri tre a Milano. Il 20 novembre a Via Garibaldi, poi sabato 24 novembre è stato inaugurato il secondo, a Piazza San Babila, e il 29 novembre è stato aperto un nuovo punto vendita nel Terminal 1 dell’aeroporto di Malpensa. Le assunzioni in arrivo saranno migliaia, e ciò può solo fare del bene al nostro Paese che, in termini di occupazione, è sempre un po’ indietro. Tra un po’ arriverà il quinto punto vendita, nella stazione centrale di Milano.