Stalking a Torino: donna ritrovata a causa di un errore nella mail del gestore di energia

Un gestore dell'energia invia a un uomo, per errore, una mail con i dati necessari a rintracciare la "sua" donna. Aveva il divieto del questore di Bari di avvicinarla e lei, perché ciò non accadesse, aveva cambiato città.

Stalking a Torino: donna ritrovata a causa di un errore nella mail del gestore di energia

Aveva fatto il possibile per far perdere le sue tracce e sfuggire all’uomo che un tempo aveva amato e con il quale aveva avuto una relazione. Prima lo aveva denunciato perché si sentiva perseguitata, poi – a causa dell’insistenza continua dell’uomo – aveva deciso di cambiare città, numero di telefono e chiudere l’account di Facebook.

Tutto sembrava aver funzionato alla perfezione, finché un giorno l’uomo si è ripresentato nella vita della donna: un errore contenuto nella mail inviata dal gestore di energia gliel’ha fatta ritrovare.

Il destinatario ‘sbagliato’

Lo stalker non aveva più nessun riferimento per rintracciare la donna: non sapeva dove fosse e in nessun modo sarebbe riuscito a rimettersi in contatto con lei, se non ci fosse stato l’errore da parte di qualcuno, com’è proprio successo. Un giorno gli è arrivata una mail da parte del gestore di energia, in cui tutti i dati necessari a rilocalizzare la donna erano ben visibili. Tutto ciò che prima era inaccessibile, di punto in bianco era a portata di mano.

Nel 2015, esasperata dall’uomo che la perseguitava, la donna aveva chiesto aiuto alle forze dell’ordine. Il questore di Bari, la città in cui la donna aveva la sua residenza, “aveva emesso un ordine di non avvicinamento”, si legge in ilfattoquotidiano.it. Ma a poco era servito, tanto che la donna aveva deciso di cambiare città, telefono e vita.

Durante quest’anno, 2019, la decisione della donna: trasferirsi a Torino, una città abbastanza lontana da Bari per poter stare più lontana dall’uomo e sentirsi più tranquilla. Avviata la pratica per allacciare una fornitura di gas, la donna avrebbe dovuto ricevere una lettera via mail da parte del gestore, mail finita invece tra quelle dell’uomo che ha colto l’occasione per rifarsi vivo.

La donna si è così ripresentata in questura per sporgere denuncia nei confronti dello stalker, che ha ricominciato a perseguitarla cercandola e inviandole messaggi che la lasciano inquieta.

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