Spirano: Sergio Persico perde la vita sul lavoro a 53 anni

Ennesimo incidente mortale sul lavoro. A perdere la vita, ieri, Sergio Persico, colpito da un camion di una ditta esterna che stava camminando in retromarcia. L'uomo è deceduto sul colpo.

Spirano: Sergio Persico perde la vita sul lavoro a 53 anni

Ennesima tragedia sul lavoro in provincia di Bergamo, a Spirano, dove ieri ha perso la vita Sergio Persico, 53anni, mulettista, che mentre si trovava nell’azienda in cui lavorava,la “De Berg“, sita in via Campo Romano, che produce pannelli di polistirolo. L’uomo è stato travolto da un camion di una ditta esterna che stava camminando in retromarcia. 

Immediato l’allarme. Dall’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo è partito l‘elisoccorso del 118 ma per l’operaio non c’è stato più nulla fare, lasciando sgomenti i colleghi e in stato di choc il conducente. Sul posto sono giunti, per accertamenti, la Polizia locale, i carabinieri della compagnia di Treviglio e i tecnici dell’Ats.

Chi era la vittima

Originario di Grassobbio, Sergio Persico abitava da anni ad Orio al Serio, vicino Bergamo, assieme alla moglie e alle due figlie di 14 e 7 anni. Grande tifoso dell’Atalanta, aspettava con ansia la finale di Coppa Italia contro la Juventus, in programma domani, mercoledì 19. Il Sindaco di Orio al Serio ha definito tutto ciò una tragedia che sconvolge, dichiarando di essere ancora più provato perchè conosceva la vittima, che partecipava anche attivamente a tutte le attività di aggregazione del paese. 

Una tragedia già di per sè enorme, amplificata dal fatto che nel Comune ci ci conosce un po tutti, racconta provato il primo cittadino all’Eco di Bergamo. Sul posto si è recato anche il sindaco di Spirato, Yuri Grosselli, che ha espresso il suo sconcerto per una vita spetzzata sul luogo di lavoro ed è arrivata una nota congiunta dei sindacati di Cgil, Cisl e Uil che hanno chiesto che la sicurezza venga insegnata anche a scuola. 

Nella nota si legge: “Ancora un lavoratore morto in azienda. Bergamo sta pagando un tributo altissimo alla sicurezza, con tre morti nel giro di pochi giorni”. Oltre a Persico, negli scorsi giorni a perdere la vita sul lavoro erano stati Maurizio Gritti e Marco Oldrati.Dall’inizio dell’anno, come riporta l’Osservatorio indipendente di Bologna, sono già 27 le morti bianche in Lombardia, di cui 9 in provincia di Brescia, senza contare gli incidenti in itinere e i morti sul lavoro per Coronavirus.

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