Un grave episodio, verificatosi durante la festa di Capodanno, arriva da Napoli, dove un bambino di 12 anni è stato colpito mentre era affacciato al balcone della propria casa durante i festeggiamenti del nuovo anno. Tutto ciò è accaduto poco dopo la mezzanotte tra San Giovanni e Barra, che è una città periferica ubicata nel capoluogo della Campania.
Per il momento le indagini stanno andando ancora avanti ma, da ciò che ha ricostruito Michele Spina – primo dirigente che coordina le volanti della Polizia di Stato -, potrebbe essere stato un gruppo di ragazzini che passavano lì per caso su una moto a sparare in aria, e non si escludono ulteriori episodi più gravi.
Infatti gli inquirenti non mettono da parte l’ipotesi della “stesa”; per chi non conosce questo metodo, si tratta di una scorribanda di ragazzini nei rioni di Napoli che vogliono affermare la loro padronanza nei propri quartieri. Questi ragazzi, in sella alle proprio moto, cominciano a sparare all’impazzata e non sono esclusi proiettili su vetri, portoni, finestre, segnali stradali o altri oggetti che possono essere presi di mira.
La buona notizia è che il 12enne di San Giovanni non sembra versare in gravi condizioni: inizialmente è stato portato all’ospedale di Loreto mare, a Napoli, poi è stato trasferito al Santobono – sempre a Napoli -, ospedali distanti tra loro soltanto dieci chilometri.
Fortunatamente quest’anno gli incidenti si sono ridotti davvero al minimo, tranne per pochi casi che purtroppo possono succedere; in altre città la festa di Capodanno è stata trascorsa senza feriti o spiacevoli conseguenze. A Venezia c’erano ben settantamila turisti a godersi l’inizio del 2018, non è mancato lo spettacolo con i fuochi d’artificio. C’erano ben mille uomini a sorvegliare la zona e, fino a questo momento, non è stato segnalato nessun ferito.