In una zona alla periferia di Roma, precisamente in via Domenico Bacca, si è verificata qualche giorno fa un’aggressione che ha avuto come conclusione il ferimento di un giovane pregiudicato di 25 anni, che ha riportato diverse ferite al braccio e al fianco. L’uomo si trovava in auto con un’altra persona. Il motivo dell’aggressione pare sia dovuto ad un debito non estinto da parte dello zio del giovane 25enne: quest’ultimo sembra abbia minacciato lo zio di saldare il debito anche con violente minacce.
I dissidi tra i due non si sono placati e pare che lo zio abbia aggredito il giovane con altre persone. Lo zio era stanco delle minacce ricevute dal nipote e aveva deciso di aggredirlo per mettergli paura. La polizia è arrivata ad alcune conclusioni dopo aver trovato un Suv sul luogo dell’agguato. Gli investigatori hanno indagato sulla persona che aveva noleggiato la vettura e le ricerche hanno condotto inizialmente all’individuazione di due persone coinvolti nell’aggressione.
Infatti, la polizia aveva arrestato due persone, B. F. P., di 41 anni e C. C., 44enne, entrambi originari di Palermo, che dovranno rispondere di tentato omicidio aggravato in concorso sull’agguato. La polizia ha cercato di ricostruire la vicenda e ha analizzato con grande attenzione anche le telecamere che si trovano nei pressi del luogo dove è avvenuto l’agguato. Infatti, nelle telecamere presenti sul posto i carabinieri avevano già visto con chiarezza la presenza di una terza persona con evidenti problemi di deambulazione. La persona che aveva questi problemi sicuramente è stata ferita nell’impatto con l’auto della vittima mentre cercava di fuggire. La terza persona si è costituita al Commissariato Romanina dove si è presentato con il suo legale. Su di lui gravano forti indizi di colpevolezza e l’uomo è stato sottoposto dunque a fermo per tentato omicidio. Si attendono ulteriori notizie e sviluppi sulla vicenda.