Scene da Far West a Taranto: due automobili si sono affrontate in una violenta sparatoria, avvenuta in pieno giorno, che ha causato due feriti. Una delle due vetture protagoniste della folle vicenda si è poi data alla fuga. Tutto è avvenuto in corso Vittorio Emanuele, corrispondente all’arteria principale di Talsano. Talsano è il quartiere più popoloso di tutta Taranto, ma nonostante ciò, fortunatamente non sono stati registrati decessi.
Le due automobili coinvolte nella sparatoria erano una Suzuki ed una Lancia Y, le quali si sono lanciate in un pirotecnico inseguimento (sembrerebbe che la Sukuzi fosse il “gatto“, e la Lancia impersonificasse invece il “topo“) condito da una pioggia di proiettili, esplosi proprio di fronte a decine di passanti letteralmente terrorizzati. Sarebbe infatti bastato un singolo colpo “sfortunato”, e la tragedia avrebbe potuto fare vittime collaterali.
Secondo le ricostruzioni, sembrerebbe che sia stata proprio la Suzuki ad “aprire le danze”: a bordo della vettura viaggiavano infatti tre persone, rispettivamente il conducente del mezzo, la fidanzata ed un amico dei due. All’interno della Lancia Y si trovava invece il rivale dell’amico della coppia, che dopo essere stato bersagliato dai proiettili (sembra infatti essere stato “l’amico” il primo ad aprire il fuoco) ha deciso di accostare e ribattere colpo su colpo.
Ne è subito conseguita una violentissima sparatoria, che è culminata con il ferimento del conducente della Suzuki; quest’ultimo ha infatti perso il controllo dell’auto, finendo con lo schiantarsi contro un marciapiede. Non è andata poi tanto meglio anche al guidatore della Lancia Y: anch’egli è infatti stato colpito da un proiettile, ma è riuscito a dileguarsi prima dell’arrivo della polizia. L’amico della coppia ha dunque fatto lo stesso, e sul posto sono rimasti solo il conducente della Suzuki e la compagna, desiderosa di rimanere accanto al fidanzato ferito.
Sul posto sono accorsi un’ambulanza, i membri della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica. La coppia è stata fermata dagli inquirenti, e dovrà ora spiegare il proprio ruolo nella sparatoria; sembra comunque che il conducente della Lancia Y e l’amico dei due, fossero entrambi pregiudicati.