Sparatoria all’Ecs Dogana: indagato anche il trapper Niko Pandetta

Al cantante neomelodico sarebbe stato impedito di salire sul palco lo scorso 21 aprile, la Procura di Catania ha chiesto la misura cautelare anche per lui, ma il gip ha rigettato la richiesta. Il movente la mancata esibizione durante lo show del trapper Tony Effe.

Sparatoria all’Ecs Dogana: indagato anche il trapper Niko Pandetta

Niko Pandetta, il noto trapper, risulta nel registro degli indagati da parte della Procura di Catania per la sparatoria avvenuta lo scorso 21 aprile all’Ecs Dogana. All’epoca dei fatti in via Dusmet ci sarebbe dovuta essere l’esibizione del trapper Tony Effe, alla discoteca del porto appunto, quando all’improvviso alcuni giovani vicini al clan Intavia avrebbero impedito a Niko Pandetta di salire sul palco. Gli inquirenti da allora stanno procedendo con le indagini.

Secondo quanto emerso in queste ore, il Pandetta sarebbe proprio il mandante della sparatoria, anche se, come mostrano anche le telecamere di sorveglianza installate nella zona, non ha partecipato in prima persona agli eventi. Durante i tafferugli, il trapper avrebbe anche urtato la fidanzata di uno degli Intravia

Le indagini della Procura

Secondo la Procura, che sta ancora vagliando la posizione del Pandetta, Niko avrebbe avuto un ruolo attivo nello istigare (in un certo senso) ’ Sebastiano Miano (detto piripicchio) e i suoi carusi appartenenti al clan Cappello a ‘vendicare’ il diniego dei ‘carcagnusi’ a farlo cantare accanto a Effe.

Nella notte tra l’8 e il 9 agosto è scattato il blitz che ha portato a 5 arresti proprio per la sparatoria all’Ecs Dogana. La Squadra Mobile ha arrestato Sebastiano Miano, 28 anni, Giuseppe Santo Patane, 26 anni, Danilo Salvatore Napoli, 20 anni, Gabriele Gagliano, 19 anni, Gaetano Salici, 19 anni.

Nei confronti di Pandetta il gip si è limitato a scrivere che costui avrebbe avuto responsabilità sul piano morale per quanto accaduto. Prima della sparatoria Pandetta avrebbe avuto anche dei momenti di tensione con alcuni componenti degli Intravia durante un diciassettisimo compleanno e per questo era stato anche allontanato dalla security. Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli su quanto avvenuto a Catania e al trapper Niko Pandetta, risultato indagato per una vicenda che all’epoca dei fatti fece parlare molto la pubblica opinione. Ricordiamo che Pandetta è il nipote del capomafia Turi Cappello, a cui ha dedicato alcune sue canzoni.

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